Manovra, presentati migliaia di emendamenti. Quanto potrebbero costare?
Tra le migliaia di proposte di modifica avanzate sulla legge di Bilancio, sono poche quelle che sembrano poter arrivare a concretizzarsi. Alcune, poi, come ad esempio quelle sulle pensioni, avrebbero un costo molto elevato. E il ministro Giorgetti ha più volte ricordato che la priorità, ora, è che "i conti siano in ordine". Anche di questo tema si è parlato nella puntata di "Numeri", di Sky TG24, andata in onda il 17 novembre
LA MANOVRA E LE POSSIBILI MODIFICHE
- Per la Manovra 2026, accanto al lavoro sulle risorse, procede anche la messa a punto delle possibili modifiche. Gli emendamenti presentati sono migliaia. E sembrano essere pochi quelli che si concretizzeranno. Anche di questo tema si è parlato nella puntata di Numeri, di Sky TG24, andata in onda il 17 novembre.
PENSIONI
- In Manovra per le pensioni attualmente si prevede che nel 2027 si salga di un mese per l’età pensionabile e poi si salga di ulteriori due mesi nel 2028. Un emendamento, però, chiede che si annullino proprio questi aumenti. Ma questa ipotesi ha un costo.
QUANTO COSTA NON AUMENTARE L’ETÀ PENSIONABILE?
- Il problema è che se non ci saranno questi aumenti temporali sulle pensioni, ci saranno dei costi molto alti che lo Stato dovrà sostenere. Nel 2026 saranno ancora a zero, me per il 2027 si parla di 1,5 miliardi e per il 2028 di 3,3 miliardi. In questo caso si farebbe quindi fatica a trovare le coperture.
ROTTAMAZIONE
- In Manovra c’è poi una nuova sanatoria, la rottamazione quinquies. La Lega però vuole andare a ridurre l’interesse dovuto allo Stato per questa nuova rateizzazione: dal 4% vuole farlo passare al 2%. Va ricordato che questa rottamazione è la più generosa, a livello di rateizzazione, di quelle che sono state pensate fino ad ora, e prevede un massimo di 54 rate in 9 anni.
LE DIFFERENZE DAL 4% AL 2%
- Se la proposta della Lega passasse, si tratterebbe di uno sconto importante. Sugli interessi in 9 anni, ipotizzando un importo dovuto di 10.000 euro, con l’assetto attuale, gli interessi sarebbero di 3.600 euro, mentre con l’assetto al 2% chiesto dalla Lega, si scenderebbe a 1.800 euro.
COME È ANDATA L’ULTIMA ROTTAMAZIONE
- Si pensa poi di rendere più elastiche le regole per chi aveva aderito alle precedenti rottamazioni ma poi non aveva saldato i pagamenti. Se si guarda all’ultima rottamazione, cioè quella dell’anno scorso, le somme dovute erano pari a 23 miliardi di euro, mentre le somme che sono state effettivamente pagate si fermano solo a 12 miliardi.
LEO: “DOBBIAMO METTERE DEI PALETTI”
- Il viceministro all'Economia, Maurizio Leo, ha spiegato che sulla rottamazione "servono dei paletti", perché "negli anni passati si è riscontrato che la gente che avrebbe dovuto pagate l'ha usata pretestuosamente".