Introduzione
Da oggi, 30 ottobre, sono messe a disposizione dei Comuni nell'apposito applicativo web le liste definitive dei beneficiari della carta "Dedicata a te", la carta prepagata per le famiglie che sono in situazione di difficoltà. In tali liste suddivise per Comune, a ciascun beneficiario è stato abbinato il numero identificativo della carta assegnata da Poste Italiane. Le carte assegnabili sono 1.157.179.
Quello che devi sapere
La notifica del Comune
Come spiega l'Inps, saranno direttamente i Comuni a informare i beneficiari dell'assegnazione del contributo. In presenza di nuovi intestatari, i Comuni daranno anche informazioni sulle modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali. Nel caso in cui il beneficiario risulti destinatario della misura anche nelle precedenti annualità, l'importo spettante viene accreditato sulla carta già assegnata precedentemente.
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Dove trovare l'elenco
Ciascun Comune procede, nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali, a pubblicare sul proprio sito Internet l'elenco dei beneficiari della carta, riferito al territorio di competenza, con modalità tali da garantire la riservatezza dei dati (ad esempio utilizzando il numero del protocollo Isee o altre analoghe modalità individuate dal singolo Comune), per un periodo non inferiore a 30 giorni e fino al termine previsto per effettuare il primo pagamento, ossia il 16 dicembre 2025.
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Dove e come ritirare la carta
La carta "Dedicata a te" deve essere ritirata presso gli uffici postali dall'intestatario o da un soggetto terzo appositamente delegato. L'Inps ricorda che per effettuare il ritiro della carta è necessario essere in possesso del numero identificativo indicato dal Comune nelle comunicazioni ai beneficiari e di un documento di riconoscimento.
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E se si perde la carta?
È possibile chiedere agli uffici postali il rilascio di un duplicato in caso di furto, smarrimento, distruzione, deterioramento o malfunzionamento della carta assegnata. Nello specifico, in caso di furto, smarrimento o distruzione, è necessario esibire la denuncia presentata alle Autorità di Pubblica sicurezza e il documento di riconoscimento. Invece, in caso di deterioramento o malfunzionamento della carta, è sufficiente esibire la stessa e il documento di riconoscimento.
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Cos'è la carta "Dedicata a te"
Introdotta per la prima volta dal governo guidato da Giorgia Meloni con la Manovra 2023, la carta "Dedicata a te" è un sostegno economico erogato dai Comuni sotto forma di prepagata. Per l'anno 2025, la dotazione del Fondo Alimentare è stata incrementata di 500 milioni di euro. Il beneficio - pari a un importo una tantum di 500 euro - è destinato alle famiglie con Isee non superiore a 15mila euro per l'acquisto di beni alimentari di prima necessità.
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A chi spetta
La misura è riservata ai cittadini residenti in Italia, in possesso di alcuni requisiti stringenti: tutti i componenti del nucleo familiare devono essere iscritti all'Anagrafe della popolazione residente e l'Isee ordinario in corso di validità non deve essere superiore ai 15.000 euro annui. Inoltre, non possono accedere al beneficio i nuclei familiari che percepiscono l'assegno di inclusione; il reddito di cittadinanza; la carta Acquisti; la Naspi, Dis-Coll o l'indennità di mobilità; la Cig o altre forme di sostegno per disoccupazione.
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Cosa si può comprare
La carta "Dedicata a te" si può utilizzare in tutti gli esercizi commerciali di generi alimentari per acquistare generi di prima necessità: latte, carne pesce, uova, di tutti i tipi, anche il pescato fresco e i derivati del latte; pasta e panetteria, sia ordinaria che fine, compresi prodotti di pasticceria, biscotteria, ma anche paste alimentari, riso, orzo, farro, avena, malto, mais, qualsiasi altri cereali e tutte le farine derivanti; frutta, legumi, ortaggi (sia freschi che lavorati, quindi anche pomodori pelati e in conserve, semi e frutti oleosi).
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Comprese anche le bevande
Non solo: si possono comprare anche bevande (acque minerali, aceto di vino, caffè, tè e camomilla) e olii (anche quello d'oliva e di semi), nonché altri prodotti come alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso il latte di formula). Si possono comprare anche lieviti naturali, miele, zuccheri, cacao in polvere e cioccolato, nonché ortaggi surgelati e prodotti da forno surgelati, prodotti Dop e Igp.
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Cosa è vietato comprare
La carta "Dedicata a te" non può essere usata per comprare bevande alcoliche o tabacco. A differenza delle versioni precedenti, non è possibile utilizzare la carta per compiere rifornimenti di carburante o per acquistare titoli di viaggio del trasporto pubblico.
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Entro quando utilizzarla
Il primo utilizzo dovrà avvenire entro il 16 dicembre 2025, pena la decadenza dal beneficio. Inoltre, entro il 28 febbraio 2026 inoltre l'importo in giacenza del contributo deve essere smaltito: oltre questa data la carta verrà disattivata e non sarà più possibile effettuare pagamenti.
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Ulteriori sconti del 15%
Si ricorda, inoltre, che ogni anno il ministero dell'Agricoltura stipula convenzioni con le associazioni di categoria per individuare negozi e catene aderenti in cui i possessori della carta "Dedicata a te" potranno usufruire di ulteriori sconti sulla spesa (pari, generalmente, al 15% dei beni acquistati).
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E l'anno prossimo?
La carta "Dedicata a te" sarà presente anche nel 2026. La misura, approvata nel testo della Manovra 2026 dal Consiglio dei ministri e ora in attesa del vaglio del Parlamento, è stata riconfermata con una dotazione di 500 milioni di euro per ciascuno dei prossimi due anni (2026 e 2027).
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