Manovra 2026, carta acquisti “Dedicata a te” verso il rinnovo: come funziona e requisiti
EconomiaIntroduzione
In vista della messa a punto definitiva della Legge di bilancio 2026, il governo lavora alla conferma della social card anche per il prossimo anno. Resta da capire se resterà immutata la forma del bonus “una tantum” da 500 euro destinato all’acquisto di beni di prima necessità per famiglie in difficoltà economica. Ecco cosa sapere
Quello che devi sapere
Manovra da circa 18 miliardi
Dopo l'approvazione in Consiglio dei ministri del Documento Programmatico di Bilancio (Dpb) e l'invio a Bruxelles, la manovra per il prossimo anno, da circa 18 miliardi di euro, attende ora il via libera da parte del governo in un altro Cdm in settimana
Per approfondire: La rubrica di Carlo Cottarelli: Perché l'economia mondiale resiste a tutto, guerre e dazi compresi
Che cos’è la carta “Dedicata a te”?
Tra le misure che dovrebbero essere inserite in manovra spicca, come detto, la proroga di un anno della social card. Introdotta per la prima volta dal governo Meloni con la Legge di bilancio 2023, la carta “Dedicata a te” è un sostegno economico erogato dai Comuni sotto forma di prepagata. Per il 2025, la dotazione del Fondo Alimentare è stata incrementata di 500 milioni di euro, cifra che potrebbe essere confermata anche per il prossimo anno
A chi spetta
Nella forma attuale, a poter ricevere la social card sono le famiglie composte da almeno tre componenti, con Isee ordinario sotto i 15mila euro annuo e che non siano percettori altri sussidi pubblici, come per esempio l’Assegno di inclusione, indennità disoccupazione Naspi o Dis-coll o altre forme di integrazione salariale. La graduatoria stilata dall’Inps e trasmessa ai Comuni assegna una corsia preferenziale ai nuclei con figli minori
La riforma dell'Isee
Allo studio del governo c'è tuttavia una riforma dell'Isee, a partire dallo scorporo dal calcolo della prima casa fino a 100mila euro. In caso di approvazione, già dal 1° gennaio del prossimo la modifica potrebbe allargare la platea dei beneficiari destinatari della carta acquisti
Per approfondire: Manovra 2026, prima casa esclusa dal calcolo Isee: come funziona e l’effetto sui bonus
Come ottenere la carta
A differenza di altri aiuti, la social card non prevede una richiesta formale da parte dell’interessato. Spetta ai Comuni inviare una comunicazione ai beneficiari con le istruzioni per il ritiro della Poste Pay presso un ufficio di Poste italiane. I tempi di distribuzione, in genere tra settembre e ottobre, osservano tempistiche differenti a seconda del Comune
Ricarica degli importi
Per i possessori di una carta "Dedicata a te" già utilizzata negli anni passati l’importo viene ricaricato in automatico, previa conferma da parte dell’Inps dei requisiti necessari
Come funziona nel 2025
Una volta ritirata la carta o ricaricato l'importo, resta l’obbligo di procedere ad un primo utilizzo entro la scadenza che per l’anno in corso è il 16 dicembre. Entro il 28 febbraio 2026 inoltre l’importo in giacenza del contributo deve essere smaltito, oltre il quale la Poste Pay verrà disattivata e non sarà più possibile effettuare pagamenti
Cosa si può acquistare
Nella versione attuale, l’utilizzo di “Dedicata a te” è circoscritto ai prodotti alimentari di prima necessità con l’esclusione di qualsiasi bevanda alcolica: carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole; pescato fresco, tonno e carne in scatola, latte e suoi derivati, uova, oli d’oliva e di semi, prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria, pizza e prodotti da forno surgelati, paste alimentari; riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale; farine di cereali; ortaggi freschi, lavorati, e surgelati; pomodori pelati e conserve di pomodori; legumi, semi e frutti oleosi; frutta di qualunque tipologia; alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula); lieviti naturali, miele naturale, zuccheri, cacao in polvere, cioccolato, acque minerali, aceto di vino, caffè, tè, camomilla, prodotti Dop e Igp. A differenza delle versioni precedenti, non è possibile utilizzare la carta per compiere rifornimenti di carburante o per acquistare titoli di viaggio del trasporto pubblico
Le convenzioni
Un’attenzione particolare deve essere posta ai negozi che accettano l’utilizzo della social card. Spetta al Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare stipulare le convenzioni con le associazioni di categoria per individuare i punti vendita aderenti che garantiranno ulteriori sconti spesa ai titolari della carta
Le città con più beneficiari
Nelle scorse settimane, il ministero dell’Agricoltura ha diffuso l’elenco con la ripartizione città per città delle card attive nel 2025. Sono in totale 1.157.179. Il contributo assegnato a ogni città è calcolato in base al numero dei residenti dei singoli comuni e la relativa incidenza sulla popolazione nazionale. Ma anche al reddito pro-capite. Come nel 2024, la città con il maggior numero di carte è Napoli: ne vengono attivate quasi 28mila. Poco dopo c'è Roma, con mille card in meno (26.997). Al terzo posto Palermo, che ne ha assegnate circa 17.867. Milano è quarta, con 13.455. Delle prime 15 città, 10 sono al Sud
Per approfondire: Carta “Dedicata a te”, in quali negozi si può fare la spesa con lo sconto del 15%