Bonus elettrodomestici 2025, come funziona il codice per lo sconto in negozio: cosa sapere
EconomiaIntroduzione
Secondo quanto riporta il Sole 24 Ore, il contributo per l’acquisto di elettrodomestici di classe energetica superiore, ancora in fase di definizione, verrà erogato sotto forma di voucher da presentare direttamente al punto vendita. Ecco tutte le novità
Quello che devi sapere
Cos’è il bonus elettrodomestici
Il bonus, come previsto dall’ultima Legge di bilancio, consiste in uno sconto massimo del 30% per la sostituzione di apparecchi per la casa, da lavatrici, asciugabiancheria e lavasciuga a frigoriferi, forni, piani cottura, cappe d’aerazione e lavastoviglie
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Le condizioni: produzione in Ue e classe energetica
Per far scattare il beneficio, sono necessarie inoltre due condizioni: i nuovi apparecchi devono essere stati prodotti in uno stabilimento situato all’interno dell’Unione europea e devono rispettare alcuni standard di efficienza energetica. Questi ultimi sono distinti per tipologia. Il decreto interministeriale ha predisposto uno schema che include sette categorie di prodotto: lavatrici e lavasciuga di classe energetica non inferiore alla A; forni almeno di classe A; cappe da cucina almeno di classe B; lavastoviglie di classe non inferiore alla C; asciugabiancheria almeno di classe C; frigoriferi e congelatori di classe non inferiore alla D; piani cottura conformi ai limiti del Regolamento Ue 2019/2016
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I requisiti
Sul fronte dell'importo, il tetto dell’agevolazione dipende dalla situazione reddituale del richiedente: può variare da 100 a 200 euro a seconda della soglia Isee. L’ottenimento è in ogni caso subordinato alla rottamazione di un elettrodomestico purchè della stessa tipologia e di classe energetica inferiore. Ogni nucleo familiare potrà usare lo sconto per un solo elettrodomestico.
A che punto è l’iter
Sull’entrata in vigore della misura i tempi si sono progressivamente allungati anche se nelle ultime ore il decreto interministeriale ha ottenuto la firma dei ministri Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy) e Giancarlo Giorgetti (Economia e Finanze). Come anticipato dal quotidiano economico, il testo contiene l’elenco completo dei prodotti agevolabili e indicazioni sulle modalità di erogazione
Domande su piattaforma informatica
Stando a quanto previsto dal decreto, il bonus, come detto, si presenterà sotto forma di sconto in fattura applicato in fase d’acquisto. Il richiedente sarà chiamato a fare domanda attraverso un’apposita piattaforma telematica gestita da Invitalia e PagoPa collegata alla banca dati dell’Inps. La procedura consentirà una verifica rapida dei requisiti forniti dalla Dichiarazione unica sostitutiva (Dsu)
Codice numerico da presentare in negozio
L’eventuale riconoscimento del diritto a ricevere il contributo porta dunque al rilascio di un codice alfanumerico associato al codice fiscale del beneficiario dove è esplicitato l'importo massimo ottenibile. Le risorse contenute nel voucher vengono attinte direttamente dal plafond nazionale finanziato, per quest’anno, con 50 milioni di euro
Lo sconto in fattura
In fase d’acquisto, spetta in ogni caso al venditore applicare il voucher sul prezzo dell’elettrodomestico. Nella fattura compariranno il costo originario, l’importo del bonus, il prezzo finale e l’obbligo di rottamazione dell’apparecchio in sostituzione
Cosa deve fare il venditore
Una volta completata la transazione commerciale ed esauriti i tempi per l’esercizio del diritto di recesso, il negoziante maturerà i requisiti per ottenere l’equivalente importo scontato nel voucher. Anche in questo caso, la gestione della procedura passa attraverso la piattaforma informatica sulla quale caricare la documentazione necessaria, dall’attestazione sull’acquisto a quella sul corretto smaltimento del vecchio elettrodomestico
Quando parte il bonus
Dopo la firma del decreto interministeriale, si attende ora la pubblicazione dei decreti direttoriali da parte della Direzione generale competente del ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il documento chiarirà tutti gli elementi, a partire dalla data di attivazione e l’entrata in funzione della piattaforma per le domande
I produttori: “Vendite in calo, la misura arrivi presto”
Sul debutto della misura, nei giorni scorsi i produttori del comparto elettrodomestici hanno chiesto al governo un’accelerata. “L’ecoincentivo elettrodomestici non è ancora operativo, chiediamo che sia ottobre il mese di partenza della misura”, dice al Sole 24 Ore Stefano Pasini, presidente dell’Associazione produttori elettrodomestici (Applia), che lancia l’allarme sulle vendite, in frenata dal 2023 e paventa il rischio di una crisi “strutturale”
Come è andata nel 2025
Nello specifico, a maggio e a giugno le vendite hanno registrato un calo rispettivamente dell’1% e dell’11%: in particolare sono andati in negativo lavatrici, frigoriferi e forni. Luglio è in linea con un rallentamento (-2,9%). Al contempo, continua Applia, la produzione italiana di elettrodomestici negli ultimi tre mesi ha mostrato difficoltà in alcuni segmenti: -19,2% per le lavatrici e -2% per forni e piani cottura
Per approfondire: Bonus elettrodomestici, i produttori: “Vendite in calo, la misura arrivi presto”