Alloggi, polizze sanitarie e sconti, le misure allo studio per il personale scolastico
EconomiaIntroduzione
Sono diversi gli interventi che il ministero dell’Istruzione e del Merito sta progettando o sono già stati definiti per i lavoratori della scuola. Interessano una platea potenziale di 1 milione di lavoratori, tra docenti e personale ATA (tecnico-amministrativo). Una sorta di “piano welfare” per sostenere la categoria. Si va dalle case a prezzi calmierati alla polizza sanitaria integrativa in arrivo a gennaio. Aiuti che si sommano a vari incentivi per alimentari, trasporti e servizi bancari.
Quello che devi sapere
Alloggi a prezzi calmierati
Pochi giorni fa c’è stata la proposta della segretaria nazionale UGL Scuola, Ornella Cuzzupi, sul problema degli alloggi per i docenti e il personale ATA, in particolare per i fuori sede. Il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, ha annunciato che nei futuri progetti di edilizia residenziale sociale, verranno destinati alloggi a prezzi calmierati anche a chi lavora nella scuola in particolare a quanti si trasferiscono per ragioni di lavoro.
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Il Piano Casa Italia
“Quando il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha convocato presso il suo ministero, competente per la materia, un tavolo tecnico per elaborare il Piano Casa Italia, ossia le linee guida per le nuove politiche abitative e in particolare per l'housing sociale, sono intervenuto - spiega Valditara - affinché fosse garantita la necessaria attenzione a tutto il personale della scuola, sia docente che tecnico-amministrativo. Rilevo con soddisfazione che nel documento finale, che sintetizza i contributi delle diverse parti coinvolte, la mia richiesta è stata completamente accolta per cui, nei futuri progetti di edilizia residenziale sociale, verranno destinati alloggi a prezzi calmierati anche ai professionisti della scuola, con particolare attenzione a quanti si trasferiscono per motivi di lavoro, in una logica di costituzione di sistemi residenziali in grado di soddisfare politiche specifiche e al contempo di garantire una elevata qualità relazionale e abitativa dei nuovi insediamenti. In vista del passaggio alla fase realizzativa, proseguiremo nella proficua collaborazione con il Ministro Salvini affinché i dipendenti scolastici possano avere offerte abitative che consentano loro di coniugare lavoro e vita privata”.
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Arriva la polizza sanitaria integrativa
Da gennaio del 2026 verrà introdotta una copertura assicurativa sanitaria supplementare destinata al personale della scuola. I fondi a disposizione previsti saranno 20 milioni nel 2025 e 50 milioni annui dal 2026 al 2029, con oneri coperti, in larga parte, dalla riduzione del Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche e, per 15 milioni nel 2026, dal fondo speciale di parte corrente del MEF. Al momento, però, non c’è ancora certezza su quanto ammonti effettivamente il fondo: alcune ricostruzioni parlano infatti di un incremento a 65 milioni annui per il quadriennio 2026-2029.
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A chi sarà destinata
Il Ministero ha specificato che la tutela sanitaria sarà inizialmente offerta al personale con contratto a tempo indeterminato e a quello con incarico annuale. Il ministro Valditara, ha sottolineato che tali finanziamenti, erogati dallo Stato, costituiscono una risorsa aggiuntiva. Ha descritto questa misura come "di grande rilevanza", stimando che beneficerà circa un milione tra insegnanti e dipendenti scolastici, garantendo diverse tipologie di sostegno medico integrativo. Modalità di presentazione della domanda ed erogazione saranno rese note successivamente ma il ministero si è impegnato a trovare risorse sufficienti entro l’anno per includere anche i supplenti al 30 giugno.
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Quali prestazioni verranno coperte
Il Ministero si è servito della competenza di Marsh, un broker di caratura internazionale, per delineare i servizi offerti. Le prestazioni previste sono state raggruppate in due macrocategorie: “Grandi Interventi”, con patologie di particolare serietà, come quelle oncologiche e cardiologiche, e altre affezioni gravi. La copertura si estende anche alle visite propedeutiche e di follow-up, effettuate nei tre mesi che precedono e seguono l’intervento. Nella macroarea “Prestazioni ad Elevata Frequenza” invece rientrano varie tipologie di cure, tra cui i trattamenti odontoiatrici (con igiene e visita annuale), le misure di prevenzione oncologica specifiche per genere, i costi sostenuti per il parto (sia naturale che cesareo), i sussidi per le condizioni di non autosufficienza e gli accertamenti diagnostici di prevenzione. Si lavora per ampliare il progetto anche all'implantologia dentale e altre cure specialistiche. Le prestazioni verranno definite in modo definito con una gara d'appalto pubblica e a un'ulteriore consultazione con le organizzazioni sindacali. Tra le proposte avanzate ci sono: visite preventive generali, cure dentistiche, visite oculistiche e interventi chirurgici.
Il piano welfare
Il programma di welfare del Ministero dell'Istruzione e del Merito (Mim) ha avuto inizio in via sperimentale nell'ottobre del 2023, grazie a una collaborazione tra il settore pubblico e quello privato e con diversi accordi siglati con imprese attive nei settori dei trasporti e dell'agroalimentare. Tali convenzioni garantiscono sconti che vanno dal 10% al 30% sulle tariffe standard, offrendo al personale scolastico l'opportunità di acquistare beni e servizi a prezzi più vantaggiosi. In particolare, sono previste riduzioni:
- sulle tariffe aeree e ferroviarie di Ita Airways, Trenitalia e Italo, oltre a tariffe agevolate per i parcheggi negli Aeroporti di Roma, con l'aggiunta di vantaggi su cibo e bevande e sugli acquisti nei duty-free;
- nell'ambito del settore agroalimentare, sono disponibili sconti per l'acquisto di prodotti alimentari presso i mercati agricoli di "Campagna Amica" della Coldiretti e agevolazioni per i soggiorni negli agriturismi.
Convenzioni con le banche
Da maggio 2024, le collaborazioni si sono estese al settore bancario con accordi con Bpm e Unicredit. Le offerte includono mutui ipotecari per l'acquisto della casa, prestiti personali e cessioni del quinto dello stipendio, oltre a condizioni vantaggiose su conti correnti, investimenti, scoperti di conto legati all'accredito dello stipendio e piani di accumulo del capitale (PAC).
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