Bonus zanzariere 2024, quali modelli bisogna acquistare per ottenere la detrazione?
Per poter beneficiare dell’agevolazione è necessario che i sistemi installati rispettino determinati requisiti e garantiscano un miglioramento delle prestazioni energetiche dell’immobile. Il limite massimo di spesa è 60mila euro
- Anche per tutto il 2024 è disponibile il Bonus zanzariere, che permette di ottenere una detrazione del 50% della spesa sostenuta per l’acquisto e l’installazione di zanzariere
- L’agevolazione è però finalizzata all’efficientamento energetico dell’immobile e non è un incentivo a sé, bensì può rientrare negli interventi agevolabili con l’Ecobonus o il Superbonus
- Proprio perché il bonus è legato all’efficientamento energetico, per ottenere la detrazione non si possono installare tutti i tipi di zanzariere
- Sono due le tipologie ammesse: quelle con schermatura solare e con un indice GTOT (il parametro con cui si determinata la capacità di schermare la luce del sole in combinazione con il vetro) inferiore a 0,35%
- Non solo: le zanzariere devono avere il marchio CE, devono essere fissate (quindi non smontabili) e regolabili e proteggere una superficie vetrata come una finestra o una portafinestra
- Se le zanzariere rispettano questi requisiti si può ottenere una detrazione Irpef (o Ires) del 50% - ripartita in 10 quote annuali - su una spesa massima di 60mila euro per unità immobiliare
- Il limite massimo di 60mila euro comprende l'acquisto e l'installazione delle zanzariere e l’eventuale rimozione e smaltimento di vecchi dispositivi, ma anche altre opere accessorie e il costo del professionista incaricato per la comunicazione Enea
- Per ottenere la detrazione bisogna infatti inviare una comunicazione all'Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) entro 90 giorni dal collaudo dei lavori
- La comunicazione deve contenere una scheda descrittiva dell’intervento: come verbale di collaudo è valida anche una dichiarazione di conformità emessa dall’impresa che ha effettuato i lavori e resa ai sensi del decreto ministeriale 37/08
- È importante che i pagamenti relativi alle spese per le quali si chiede la detrazione siano tracciabili: bonifici o carte di credito o debito. Inoltre sul documento che attesta la transazione devono esserci il codice fiscale del contribuente o la partita Iva del soggetto beneficiario, gli estremi della fattura (data e numero) e la causale di pagamento