Quanto costano i centri estivi per bambini? Ecco la spesa media, da Nord a Sud
Quando la scuola è chiusa, appoggiarsi a una struttura per gestire i propri figli può essere dispendioso: 140,50 euro in media per una settimana a orario pieno e 95,80 in caso di mezza giornata. L'esborso aumenta al Nord (con Milano città più cara), come dimostrano i dati più recenti e indicativi della ricerca di Adoc ed Eures. Intanto arriva il provvedimento del ministro dell'Istruzione Valditara, che stanzia 400 milioni di euro per le scuole aperte anche d'estate
- La chiusura delle scuole, lo sappiamo, può diventare un problema non da poco per famiglie i cui entrambi i genitori lavorano a tempo pieno e non possono contare sul sostegno di una rete di parenti, tra cui i nonni. La situazione si aggrava ulteriormente quando il carico pesa solo sulle madri. Ed è per questo motivo che sono nati i centri estivi, una realtà ormai consolidata nel nostro Paese
- Strumenti talvolta indispensabili per gestire i propri figli durante l'estate, i centri estivi sono divenuti nel corso del tempo sempre più vasti e differenziati, fino a prevedere non solo attività ludiche o ricreative (giochi) ma anche di vero e proprio apprendimento (come suonare uno strumento musicale, imparare una lingua straniera, cimentarsi con il teatro etc.)
- Ma anche i centri estivi hanno un costo, che in alcuni casi può raggiungere (e superare) i 2mila euro. I dati più recenti e indicativi sono quelli elaborati da Adoc (Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori) ed Eures - Ricerche economiche e sociali, che nell'estate scorsa hanno analizzato i costi medi dei centri estivi da Nord a Sud, con un focus su cinque città (Milano, Bologna, Roma, Napoli e Bari)
- Secondo la ricerca di Adoc ed Eures, pubblicata a luglio 2023, il costo medio in Italia per una famiglia che decide di mandare i propri figli in un centro estivo privato è pari a 140,50 euro per una settimana ad orario pieno, mentre il prezzo scende a 95,80 euro se si opta per la mezza giornata
- Considerando che nel nostro Paese il periodo di chiusura delle scuole è di circa 12 settimane (rispetto alle 6/8 settimane in Germania, Francia e Regno Unito), e immaginando che una coppia di genitori (andando in ferie anche parzialmente sfalsate) riesca a coprire soltanto una parte di questo tempo, il costo medio che dovrebbe sostenere per il restante periodo di 8 settimane sarebbe pari a 1.124 euro. La spesa stimata arriva a circa 2.200 euro se si hanno due figli
- Non solo. Nell'ipotesi più realistica in cui una famiglia riesca ad iscrivere i propri bambini a un centro estivo per sole 5 settimane, il costo totale stimato da Adoc ed Eures è di 702 euro per il primo figlio, cui bisogna aggiungere altri 671 euro circa per ogni figlio aggiuntivo. La spesa totale è rilevante: 1.373 euro per una famiglia con due figli e 2.040 euro per una famiglia con tre figli
- Come emerge dall'indagine di Adoc ed Eures, differente è il caso dei centri estivi convenzionati: essi offrono infatti prezzi calmierati grazie ai fondi stanziati dai Comuni. I costi per le (poche) famiglie che riescono ad accedere ai bandi pubblici sono significativamente inferiori: ecco una stima
- Considerando il costo medio settimanale di un centro estivo convenzionato, che è pari a 50 euro, una famiglia con due bambini si troverebbe a sostenere una spesa di 782 euro per 8 settimane, così suddivisa: 400 euro per il primo figlio e 382 euro per il secondo, applicando il medesimo sconto del 4,5% dei centri privati e di 490 euro per 5 settimane
- Nel loro report, Adoc ed Eures hanno poi stimato i costi medi dei centri estivi da Nord a Sud. Nelle regioni settentrionali, la spesa media per una settimana in un centro estivo privato a tempo pieno è di 159 euro, mentre al Centro scende a 123 euro. Nelle regioni meridionali si riduce ulteriormente: 105 euro. E per la mezza giornata? 114 euro al Nord, 87 euro al Centro e 69 euro nel Mezzogiorno
- Dall'indagine emerge come Milano sia la città più cara: nel capoluogo lombardo il costo medio dei centri estivi privati si attesta a 207,07 euro a settimana per il tempo pieno e 163,10 euro per l'orario ridotto. A Bologna la spesa scende a 109,60 euro settimanali per l'orario pieno e a 86,50 euro per l'orario ridotto. A Roma il costo medio settimanale di un centro estivo privato con un orario pieno risulta pari a 123,10 euro, mentre scende a 87,50 euro per l'orario ridotto
- La situazione dei centri estivi nel Mezzogiorno, coerentemente al costo della vita inferiore, è vantaggiosa dal punto di vista economico, ma secondo Adoc ed Eures è tuttavia più carente sul fronte dell'offerta. A Napoli il costo medio per un centro estivo con orario pieno è pari a 105,30 euro a settimana, mentre scende a 76 euro per l'orario ridotto. A Bari, la spesa è di 100 euro a settimana con orario pieno e a 65,40 euro con orario ridotto
- Tornano intanto le scuole aperte anche d'estate. Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha firmato il decreto che mette in campo 400 milioni di euro per finanziare attività di inclusione, socialità e potenziamento delle competenze per il periodo estivo in cui vengono sospese le lezioni. Il provvedimento interessa gli anni scolastici 2023/24 e 2024/25 ed è destinato alle scuole primarie e secondarie statali e paritarie non commerciali
- Le risorse, 80 milioni di euro in più rispetto al progetto del precedente biennio, permetteranno di attivare percorsi che potranno riguardare, in base alle proposte delle scuole, tra 800mila e 1,3 milioni di studenti. Le ore aggiuntive di attività saranno circa 1,714 milioni. La platea dei destinatari e la durata dei percorsi potranno essere ulteriormente ampliate dalle scuole grazie ad accordi con enti locali, università, organizzazioni di volontariato e del terzo settore, associazioni sportive e le stesse famiglie