Design Week, schizzano affitti a Milano. Fino a 7mila euro in Brera, rincari anche a Monza
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I numeri dell'analisi dell'Ufficio Studi di Abitare Co, anticipati dal Corriere della Sera, segnalano un aumento del 5,3% sul 2023. Per il canone settimanale di un bilocale arredato durante la settimana del Design si parla di prezzi triplicati: 3.855 euro invece che 1.207
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- Fuorisalone e Salone del Mobile si confermano ancora una volta come uno degli appuntamenti più attrattivi per la città di Milano e anche quest’anno nel periodo della Design Week, dal 16 al 21 aprile, gli affitti schizzano alle stelle. Lo dimostra la tradizionale analisi dell’Ufficio Studi di Abitare Co, anticipata in questi giorni dal Corriere della Sera
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- Tenendo conto che i numeri sono probabilmente sottostimati e comunque parziali, perché l’indagine considera solo una parte dell’offerta degli affitti ed esclude in ogni caso quelli non disponibili sul web, l’aumento sul 2023 si aggira intorno al 5,3%. Guardando a quanto costa mediamente un canone settimanale, per la Design week si parla di prezzi triplicati: 3.855 euro invece che 1.207
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- L’indagine è parziale anche per un altro motivo: esamina soltanto i bilocali arredati e all’interno di Milano prende in considerazione sei aree. Si tratta di Brera, Tortona, Lambrate, Isola, Porta Romana e Garibaldi
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- Il quartiere più caro di tutti è Brera. Se la media per un canone è di 5737 euro, in alcune zone lo si supera ampiamente. In via della Moscova si va oltre i i 7mila euro, ma anche in via San Marco e in Foro Buonaparte si è sopra i 6mila euro
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- In zona Tortona l’affitto si aggira sui 3.068 euro, a Lambrate sui 2.891 e in Isola sui 2.842
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- L’area con gli aumenti percentuali più alti sul 2023 è Lambrate: +10,8%. A Brera, Tortona e Garibaldi si va dal 4,5 al 6,6%. Porta Romana e Isola viaggiano rispettivamente tra +2,6 e +2,4%
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- L’analisi di Abitare Co riportata dal Corriere evidenzia aumenti anche nei Comuni più vicini a quello di Milano. Sesto San Giovanni, Rho e San Donato sono tutti toccati dalla metropolitana: nel primo un affitto può costare 1.750 invece dei soliti 560, con un rincaro del 212%, nel secondo da 651 si arriva a 2.310 euro (in su del 255%) e nel terzo da 616 a 2.890, in salita del 207%
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- I rincari travalicano anche la Provincia di Milano e arrivano a Monza, dove mediamente si raggiungono i 2.590 euro, con un aumento all'incirca del 290%