Decreto Flussi 2024, giovedì click day per colf e badanti: come fare domanda
Dalle 9 del 21 marzo scatta il secondo invio telematico di istanze per il rilascio dei permessi di soggiorno utili all'assunzione di lavoratori extracomunitari. L’inoltro delle domande riguarda i lavoratori subordinati non stagionali impiegati nell’assistenza familiare e socio-sanitaria e i cittadini di Paesi non interessati da accordi di cooperazione migratoria con l'Italia. Il terzo e ultimo click day, per gli stagionali nei settori agricolo e turistico-alberghiero, sarà al via dal 25 marzo
- Dopo l'appuntamento del 18 marzo, il calendario dei click day previsti dal Decreto Flussi 2024 segnerà il 21 marzo il secondo appuntamento. Per quest'anno saranno in totale 151mila le quote di ingresso in Italia di lavoratori extracomunitari, in particolare: 61.250 per lavoro subordinato non stagionale, 700 per lavoro autonomo e 89.050 per lavoro subordinato stagionale
- La procedura telematica, organizzata tramite la formula dei click day, è finalizzata al rilascio di permessi di soggiorno necessari ai datori interessati ad assumere lavoratori non comunitari
- Il click day tocca innanzitutto i lavoratori extracomunitari da stabilizzare nei settori dell'assistenza familiare e socio-sanitaria, a partire da colf e badanti. Come stabilito dal Decreto Flussi, il numero di quote deve essere commisurato alle esigenze del mercato del lavoro in Italia: con quasi 10mila richieste previste, quello domestico si conferma un comparto nevralgico
- In secondo luogo si aprono le domande per i lavoratori subordinati non stagionali cittadini di Paesi extracomunitari che non hanno sottoscritto accordi di cooperazione migratoria con l'Italia
- Il secondo click day interessa inoltre i lavoratori di origine italiana per parte di almeno un genitore fino al terzo grado in linea diretta di ascendenza residenti in Venezuela, oltre ad apolidi e rifugiati
- Come previsto dal Dl Flussi, il datore di lavoro interessato all'assunzione di un lavoratore straniero deve dichiarare un reddito non inferiore ai 20mila o ai 27mila euro, in base all'ampiezza del nucleo familiare. Un'eccezione è rappresentata dal datore affetto da patologie o disabilità: in questo caso non è tenuto al rispetto dei limiti reddituali ma deve comunque possedere l'asseverazione da parte di un professionista abilitato sia del reddito che delle condizioni contrattuali che saranno offerte al lavoratore da assumere
- Come in passato, le domande inviate osserveranno un criterio cronologico e saranno accolte fino ad esaurimento delle quote disponibili. Dalle 13 del 29 febbraio scorso è stato possibile pre-caricare le istanze di nullaosta
- Prima della richiesta telematica, il datore di lavoro è tenuto ad una verifica preventiva presso il centro dell'impiego del proprio comune di residenza. Il passaggio è necessario ad accertarsi che non ci siano altri lavoratori già presenti nel territorio nazionale interessati a ricoprire la medesima posizione
- Le domande potranno essere trasmesse esclusivamente in via telematica accedendo al portale Servizi Ali tramite Spid o Cie. La finestra è aperta anche per chi ha già presentato istanza di nulla osta al lavoro subordinato nel 2023 e non è rientrato nelle quote. In caso di documentazione mancante dovranno essere caricate altrettante dichiarazioni di impegno a produrre la documentazione mancante da allegare poi nella pagina riservata Ali
- Il 25 marzo scatta infine il terzo click day riservato ai lavoratori stagionali nei settori agricolo e turistico-alberghiero. Per presentare tutte le istanze c’è tempo fino al 31 dicembre 2024