Cambiano i termini per presentare la dichiarazione dell’imposta regionale sulle attività produttive. La scadenza è stata anticipata al 30 settembre 2024 al posto del 30 novembre. Pubblicate le istruzioni per la compilazione: ecco come fare
- La dichiarazione Irap viene usata per dichiarare la base imponibile e l’importo dell’imposta regionale sulle attività produttive. Nel 2024 si presenta quella dell’anno di imposta 2023, ma ci sono novità rispetto all’anno scorso per quanto riguarda scadenze e modalità di compilazione
- La prima novità importante del 2024 riguarda i termini di scadenza: il modello deve essere presentato entro il 30 settembre 2024, in precedenza il termine era in scadenza al 30 novembre. Per i soggetti Ires e le Pubbliche Amministrazioni con periodo di imposta non coincidente con l’anno solare, il termine è diverso e il modello deve essere presentato entro il nono mese successivo rispetto alla chiusura del periodo di imposta
- A partire dal 1° gennaio 2022, anno di imposta dal quale sono stati esclusi dal pagamento dell’Irap tutti coloro che esercitano attività commerciali, arti e professioni, è stato eliminato dal modello il Quadro IQ
- Per i soggetti ISA (soggetti a cui si applicano gli Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale) è previsto l’esonero dall’apposizione del visto di conformità per la compensazione di crediti per un importo non superiore a 50.000 euro, mentre in precedenza il tetto era di 20.000 euro
- L’esonero dall’apposizione del visto di conformità è un meccanismo premiale, di conseguenza chi ha un indice di affidabilità fiscale basso non può avvalersene. Il meccanismo premiale scatta con un indice almeno pari a 8
- Per quanto riguarda lo sport dilettantistico, nel modello Irap 2024 non concorrono alle variazioni in aumento e in diminuzione della base imponibile dei soggetti eroganti i singoli compensi per i collaboratori coordinati e continuativi nell’area del dilettantismo inferiori all’importo annuo di 85.000 euro
- Nel nuovo modello, la deduzione dei contributi per le assicurazioni obbligatorie contro gli infortuni sul lavoro relativi al personale dipendente con contratto a tempo indeterminato va indicata nel rigo IS7
- Nella dichiarazione Irap 2024 vengono meno i riferimenti alle sospensioni degli adempimenti legate all’emergenza Covid, restano, invece, eventuali sospensioni regionali degli adempimenti relative a particolari eventi eccezionali
- L’acconto Irap va versato in due rate: la prima pari al 40% entro lo stesso termine per il versamento dell’imposta a saldo del periodo oggetto della presente dichiarazione; la seconda pari al 60% entro il 30 novembre 2024, differito al 2 dicembre 2024 perché l’ultimo giorno di novembre è sabato. Il saldo è il 30 giugno 2024
- Il versamento della prima rata non è dovuto se d’importo non superiore a euro 103. Il versamento della prima rata di acconto può comunque essere effettuato entro il trentesimo giorno successivo ai predetti termini con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo