Voli low cost, le compagnie tagliano i posti sulle rotte interne: cosa sta succedendo
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Secondo quanto rileva il "Corriere della Sera", nel 2024 easyJet, Wizz Air e Vueling ridurranno di 2 milioni i posti sui voli interni: a essere maggiormente penalizzate saranno soprattutto le regioni del Meridione e le isole, come Calabria, Sicilia, Sardegna e Puglia. Aumenteranno invece le rotte verso le destinazioni europee, verso le quali tutti i vettori prevedono di incrementare il numero di sedili nel corso di quest'anno
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- Un deciso passo indietro. Secondo un’analisi del Corriere della Sera, le compagnie low cost, protagoniste negli ultimi anni di un’offerta di voli senza precedenti sulle tratte interne all’Italia, nel 2024 arretreranno, tagliando oltre 2 milioni di sedili rispetto al 2023
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- A tagliare i posti sulle rotte interne sembrano essere un po’ tutti, in particolare Wizz Air, che riduce i posti di circa la metà, e Vueling, quasi completamente sparita. Secondo Il Corriere della Sera ridurrebbero i posti però anche Ryanair e easyJet
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- Tuttavia Ryanair in una nota ha fatto sapere che la compagnia "non sta riducendo i voli in Italia nel 2024. Al contrario, RYR aumenterà i posti in Italia di circa il 10%. Il nostro programma completo per la Summer ‘24 non è ancora completamente caricato a causa dei ritardi nelle consegne dei Boeing. Prevediamo di finalizzare il nostro programma S24 per l'Italia entro metà febbraio e ci aspettiamo che porti a una crescita del traffico del 10% da parte di Ryanair in Italia nel 2024"
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- "Mentre altri si stanno ritirando dall'Italia - prosegue la nota - Ryanair sta crescendo e collaborando strettamente con il Governo e le Regioni per investire in nuovi aerei, nuove rotte, nuovi posti di lavoro e speriamo in uno o addirittura due nuove basi in Italia nel 2024"
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- A fare da contraltare, riducendo lo squilibrio soprattutto verso regioni come Sicilia e Calabria, ci sono gli aumenti dei sedili sulle rotte nazionali di Ita Airways e Aeroitalia
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- Ma perché succede questo? Come hanno spiegato due dirigenti di compagnie low cost al Corriere, alla base di tali scelte ci sono anche motivazioni economiche: l’Italia costa mediamente di più rispetto ad altri Paesi europei (tra i costi da considerare c’è ad esempio l’addizionale comunale), e il mercato interno non è redditizio per gran parte dell’anno
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- Secondo i dati estratti dal database di Cirium e pubblicati dal Corriere, dal 1° gennaio al 30 settembre 2024 i vettori hanno messo in vendita 32 milioni di posti sui collegamenti interni all’Italia, lo 0,6% in meno rispetto allo stesso periodo del 2023. Un dato che non sembra fisiologico, considerando che ci si aspetta il record storico di passeggeri a livello mondiale, ma che indica una precisa volontà delle compagnie
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- E le altre compagnie? Da registrare il balzo di quasi il 93% di Aeroitalia, che si piazza al quarto posto. Dietro presenti Volotea (-1,6%) e, soprattutto, Wizz Air che riduce i posti del 45%, tagliando circa 840 mila posti
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- Come detto la situazione sembra essere particolarmente grave soprattutto al Sud. Il calo risulta essere particolarmente marcato in Calabria, dove al momento manca quasi un terzo dei posti in vendita nei nove mesi del 2023. Il segno meno si registra anche in Sicilia (-8%), Sardegna e Puglia (-6%). Analizzando il dato complessivo di queste 4 regioni, si nota come le low cost abbiano tagliato quasi 1,8 milioni di sedili
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- Come evidenzia il Corriere però, le stesse low cost hanno aumentato di quasi 8 milioni i sedili sui collegamenti tra l’Italia e il resto dell’Europa nello stesso periodo. Ryanair ed easyJet, per esempio, hanno aumentato del 7% l’offerta internazionale dal nostro Paese, Wizz Air e Volotea di circa il 30%, mentre Vueling appena un timido +1%. Per la low cost spagnola sembra essere lontanissimo il 2019, rispetto al quale si registra un calo dell’89%
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- I dati, come hanno fatto sapere le compagnie, potrebbero essere anche leggermente corretti con l’aggiunta di voli su alcune direttrici, ma non si sposteranno di molto. “A causa delle ispezioni ai motori Pratt&Whitney programmate per i prossimi mesi, al di fuori del controllo della compagnia, sospenderemo temporaneamente alcune delle rotte. Abbiamo fatto il massimo per ridurre i disagi dei passeggeri”, hanno fatto sapere da Wizz Air