Dal Btp Valore al Btp Italia, tutti i titoli di Stato tra cui scegliere nel 2024
Tra bond in scadenza e nuove emissioni, quest'anno il Tesoro dovrà collocare sul mercato titoli per un ammontare compreso fra 340 e 360 miliardi di euro. A disposizione ci sono diversi strumenti finanziari che hanno incontrato un grande favore tra i risparmiatori
- Il 2024 sarà un anno in salita per la gestione del debito pubblico italiano. Tra bond in scadenza e nuove emissioni, il Tesoro dovrà collocare sul mercato titoli per un ammontare compreso fra 340 e 360 miliardi di euro
- Anche se la situazione risulta complessa, il Tesoro ha a disposizione diversi strumenti finanziari che hanno incontrato un grande favore tra i risparmiatori. Tra questi ci sono sicuramente i Btp Valore a cedole crescenti nel tempo
- Va tenuto presente che nel 2023 il Tesoro ha lanciato due emissioni di Btp Valore, a cedola crescente, che hanno incontrato notevole apprezzamento da parte dei risparmiatori, con una raccolta complessiva di circa 35 miliardi di euro
- Ci sono poi i Btp Italia, indicizzati al caro vita, che nonostante il calo dell’inflazione continuano a giocare un ruolo di protezione importante nei portafoglio dei risparmiatori. "In considerazione dell’ottimo riscontro ricevuto dal mercato sulle emissioni dedicate al pubblico dei risparmiatori retail, il Tesoro continuerà a proporre questi strumenti”, scrive il Tesoro nelle linee guida per la gestione del debito pubblico nel 2024
- Nello specifico, il Tesoro valuterà l’opportunità di effettuare una o più emissioni di Btp Valore, riservandosi massima discrezionalità nel valutare in prossimità del collocamento la struttura finanziaria più opportuna circa la scadenza, tipologia e periodicità di pagamento delle cedole e il premio extra finale di fedeltà
- E ci sono anche i Btp green, la cui raccolta è destinata a finanziare progetti di investimento legati alla transizione ecologica
- C’è poi l’opzione dell’allungamento delle scadenze. Con una strategia basata sul potenziamento dell’offerta verso i risparmiatori italiani e un allungamento della durata di vita media del debito, il Tesoro si appresta - secondo quanto scrive il Corriere della Sera - ad affrontare il rifinanziamento di quello che è il terzo debito pubblico più alto al mondo e che ammonta a un totale di circa 2800 miliardi di euro
- Anche grazie all’enorme successo delle emissioni di Btp Valore e di Btp Italia la quota del debito pubblico italiano detenuta dalle famiglie italiane è passata dal 5 al 10%. Obiettivo del Tesoro è riportarla verso il 20, una quota già raggiunta in un passato non troppo lontano
- Nel 2024 verranno a scadenza due Btp Italia per complessivi 12 miliardi di euro. Il Tesoro valuterà quindi l’opportunità di effettuare una o più emissioni di Btp Italia nel corso dell’anno, riservandosi la massima flessibilità nella scelta della scadenza più opportuna per il nuovo titolo
- Nel 2024 inoltre il Tesoro proseguirà con il suo programma di emissioni di Btp Green “per volumi allineati alla media di questi tre anni di emissione, fornendo liquidità ai titoli esistenti e valutando la possibilità di collocare un nuovo titolo mediante sindacato”
- Il ministero dell’Economia avrebbe anche dato mandato a un pool di banche per un’emissione dual tranche mediante sindacato di un nuovo benchmark Btp a 7 anni, con scadenza il 15 febbraio 2031. Le banche, scrive il Corriere, sono Monte dei Paschi, Credit Agricole Corp. Inv. Bank, Deutsche Bank, Goldman Sachs Bank Europe SE e J.P. Morgan AG. Il mandato affidato dal Tesoro riguarda anche una riapertura, per un importo non superiore a 5 miliardi, del BTp trentennale scadenza primo ottobre 2053 con cedola del 4.5% (Isin IT0005534141)