Delega fiscale, dal rientro dei cervelli alla global minimum tax: i provvedimenti
All’interno del decreto legislativo sulla fiscalità internazionale, che attua quanto presente nella delega fiscale, sono presenti diverse novità: i lavoratori che tornano in Italia con figli piccoli o diventano genitori sul territorio nazionale avranno una riduzione della tassazione del 60%, mentre gli altri soltanto del 50%. Ancora in fase di studio il caso delle società sportive, che potrebbero vedersi riconosciuto un credito d’imposta. Introdotta anche una tassa globale per le imprese del 15%
- Sono diverse le novità contenute nel decreto legislativo sulla fiscalità internazionale, di attuazione della delega fiscale, approvato in via definitiva dal Consiglio dei ministri
- Nel provvedimento viene disposto che chi ritorna in Italia con figli piccoli o diventa genitore sul territorio nazionale e ne diventa residente avrà un'agevolazione rafforzata che sale al 60% rispetto al 50% di quella per gli altri lavoratori
- Per tutti gli altri il provvedimento conferma da gennaio la stretta già annunciata, ovvero la riduzione della tassazione del 50%, entro un limite di reddito agevolabile pari a 600mila euro, per i lavoratori con requisiti di elevata qualificazione o specializzazione
- Per accedere a questi sconti fiscali, il lavoratore deve mantenere la residenza in Italia per almeno sei anni, oppure sette anni se ha già lavorato per la stessa azienda prima del trasferimento all’estero
- L’agevolazione vale anche per le imprese: coloro che riportano l’attività in Italia (reshoring) beneficiano del dimezzamento delle imposte per quattro anni. Questo incentivo è legato al mantenimento della residenza in Italia
- Da questo provvedimento sono esclusi i top manager con retribuzioni elevate, non considerati bisognosi di aiuto fiscale
- Resta ancora oggetto di valutazione il caso delle società sportive, in particolare di quelle di calcio: il decreto non recepisce nemmeno il parere delle Camere di valutare delle agevolazioni per le società sportive anche sotto forma di credito d'imposta. Il tema, da quanto si apprende da fonti dell'esecutivo, è ancora oggetto di approfondimento
- Nel testo viene introdotta anche una nuova tassa, la Global Minimum Tax per le grandi imprese che può valere anche il 15% del loro fatturato
- Sempre in attuazione della delega fiscale è stato anche licenziato il decreto legislativo sul riordino dei Giochi, con disposizioni relative alle gare dei giochi a distanza. A questo proposito si ipotizza il rilascio di circa 50 concessioni per introiti pari a circa 350 milioni di euro nelle casse dello Stato, di cui circa 200 milioni nell'anno 2024 e 150 milioni nel primo semestre dell'anno 2025
- È invece assente la nuova Irpef a tre aliquote, per consentire il necessario "coordinamento" con la Manovra, che ne stanzia le risorse. Il decreto slitta di una settimana, all'ultimo Cdm dell'anno, che si svolgerà quindi a valle del via libera del Senato al testo blindato della Legge di Bilancio