![Bandiera Italiana e Unione Europea issate dal Palazzo Chigi, Roma 15 Novembre 2019. ANSA/GIUSEPPE LAMI](https://static.sky.it/editorialimages/22d82e8af72ceb0ce57077befd98f9e67047e715/social-cards/skytg24/2023/10/31/original-e79be568-e45d-4e05-ad50-57487db60c09.jpg?im=Resize,width=375)
Manovra, le prossime tappe dopo il via libera con riserva dell'Ue: i dubbi di Bruxelles
Né promossi né bocciati: il primo giudizio della Commissione europea sulla Legge di Bilancio del governo Meloni è positivo ma sottolinea diversi problemi, come l’incremento della spesa corrente primaria, i dubbi sul piano privatizzazioni e l’inconsistenza di due misure cardine come il taglio del cuneo fiscale e l’accorpamento delle aliquote Irpef. Un grande aiuto potrebbe darlo il Pnrr correggendo al rialzo le aspettative di crescita del Paese
![©Mauro Scrobogna / Lapresse
21-07-2004 Strasburgo
Politica
UE - Parlamento Europeo - sessione d'apertura
nella foto: Bandiera europea con siluette umane](https://static.sky.it/editorialimages/c68c7e0ab113ffe9d331bc28795d6aacff2ef4c1/skytg24/it/mondo/2022/09/18/ungheria-ue-sospensione-fondi-coesione-cosa-significa/bandiera_ue_lapresse.jpg?im=Resize,width=335)
LA POSIZIONE DELL’ITALIA
- Non è una promozione piena e nemmeno una bocciatura. Il primo giudizio sulla Manovra della Commissione europea colloca l’Italia nella lista dei Paesi che non rispettano pienamente le raccomandazioni approvate dal Consiglio Ecofin lo scorso 14 luglio, in particolare per quel che riguarda l’invito a limitare nel 2024 l’incremento della spesa corrente primaria netta all’1,3% così da assicurare una correzione strutturale pari allo 0,7%
![805556_033 Handout photo made available by Ukrainian Presidency shows European Commission President Ursula von der Leyen and President of Ukraine hold a press conference following their meeting in Kyiv, Ukraine on April 8, 2022. Photo by Ukrainian Presidency via ABACAPRESS.COM](https://static.sky.it/editorialimages/1690aff7116f873f85ece6faa9cdd2c0d1a93e2d/skytg24/it/economia/2022/04/18/default-russia-sanzioni-ue/1_default_ipa.jpg?im=Resize,width=335)
QUANDO SI PRONUNCERÀ LA COMMISSIONE
- Da qui l’invito a predisporre le eventuali correzioni, in vista del pronunciamento definitivo sulla Manovra che sarà messo a punto la prossima primavera
![Pack of 50 euro banknotes on a recycled brown paper. Euro money](https://static.sky.it/editorialimages/e04134c84aee2f6dded580056929337c104267ce/skytg24/it/economia/2023/01/24/colf-badanti-stipendi/ipa_badante_costo_07.jpg?im=Resize,width=335)
IL DEBITO PUBBLICO
- Non sono pochi i problemi della legge di Bilancio, ora in esame al Senato, che spinge solo marginalmente il pedale sulla crescita e presenta non pochi elementi di vulnerabilità: uno di questi è certamente il debito pubblico, che per la Commissione europea si attesterà quest’anno al 139,8% del Pil per crescere poi al 140,6% nel 2024 e al 140,9% nel 2025
![Italy's Minister for Foreign Affairs, Antonio Tajani, at European parliament attends a meeting of the EPP in Bruxelles, Belgium, 13 November 2023. ANSA/GIUSEPPE LAMI](https://static.sky.it/editorialimages/4cc70211af8a4da7f3192e3aea4efa1b5a58e555/skytg24/it/mondo/2023/11/21/europa-ministri-difesa-priorita/parlamento-europeo-ansa.jpg?im=Resize,width=335)
IL DEFICIT
- Stessa questione anche per il deficit, che per Bruxelles si attesterà l’anno prossimo al 4,4% del Pil, e sembra essere fuori linea sia rispetto ai nuovi parametri che alle regole in vigore prima della sospensione causa pandemia. Per questa ragione è possibile che l’Ue apra una procedura di infrazione, ma se ne riparla comunque dopo il prossimo giugno
![Le bandiere a mezz'asta alla Commissione europea in occasione dei funerali di Stato per l'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, Bruxelles, 14 giugno 2023. ANSA/ VALENTINA BRINI](https://static.sky.it/editorialimages/063b1336956a4ee1ff45bd994e894637e3b0bd95/skytg24/it/economia/2023/11/22/leggi-bilancio-promossi-bocciati-commissione-europea/00_commissione-europea-ansa.jpg?im=Resize,width=335)
LA PROSPETTIVA DELLA COMMISSIONE
- La Commissione ha dichiarato che non c’è pericolo che qualche Paese si veda respinta la sua legge di Bilancio, ma la valutazione potrebbe presto cambiare. Vengono prospettati tre gironi: nel primo si trovano sette Paesi i cui bilanci sono in linea con le raccomandazioni del Consiglio dello scorso 14 luglio; nel secondo ci sono nove Paesi, come l’Italia, i cui progetti non sono pienamente in linea; nel terzo si trovano quattro Paesi, come la Francia, che rischiano di non essere in linea
![BELGIUM EU COMMISSION ECONOMIC FORECAST epa10854177 European Commissioner in charge of Economy, Paolo Gentiloni speaks during a press conference to present the European economic Forecast of Summer 2023 in Brussels, Belgium, 11 September 2023. The EU commission said that the EU economy continues to grow, but with reduced momentum. The forecast revises growth in the EU economy down to 0.8 percent in 2023, from 1 percent projected in the Spring Forecast, and 1.4 percent in 2024, from 1.7 percent. It also revises growth in the euro area down to 0.8 percent in 2023 (from 1.1 percent) and 1.3 percent in 2024 (from 1.6 percent). EPA/OLIVIER HOSLET](https://static.sky.it/editorialimages/d079c9e7fd5a7c92d61534c9f20eb00acd8c56ca/skytg24/it/economia/2023/09/11/paolo-gentiloni-intervista/gentiloni_ansa.jpeg?im=Resize,width=335)
LE RACCOMANDAZIONI
- Già adesso le prospettive sono molto differenti per questi Paesi: si va da Italia, Lettonia e Paesi Bassi, che devono essere pronti a prendere misure di consolidamento, a Belgio, Finlandia, Francia e Croazia che sono invitate esplicitamente ad assumerle
![Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, durante il convegno ''Le Buone Leggi. Semplificare per far ripartire l'Italia'', Roma, 19 settembre 2023. ANSA/ETTORE FERRARI](https://static.sky.it/editorialimages/2452323e66487ccb01c85288f4a156ad64e9c899/skytg24/it/politica/2023/09/19/ue-giorgetti-penso-patto-stabilita/giorgetti.jpg?im=Resize,width=335)
IL PROBLEMA CRESCITA
- La maggiore incognita, in una Manovra finanziata per 15,7 miliardi in deficit (di cui 23,5 miliardi nel solo triennio 2023-2025) è la previsione di una crescita pari all’1,2 per cento, non avvalorata dai dati di Commissione Ue, Ocse, Fmi e anche Banca d’Italia, che invece la reputano sensibilmente più bassa. In caso di effettivo dimezzamento, andrebbe ricalibrata parte dell’impianto su cui si basa la Legge di Bilancio
![Irpef](https://static.sky.it/editorialimages/30c5ec133a365f2c4be572797ddf71a45f28f497/skytg24/it/economia/2023/10/16/manovra-2024-cosa-prevede/irpef_ipa.jpeg?im=Resize,width=335)
I DUBBI SULLE MISURE
- La Commissione contesta lo scarso impatto di due misure cardine: la conferma del taglio contributivo, per i redditi fino a 35mila euro, e l’accorpamento al 23% delle due prime aliquote Irpef. A ciò si aggiungono anche i dubbi sull’ambizioso piano di privatizzazioni messo in campo dal Governo, che dovrebbe permettere di incassare ben 21 miliardi nel triennio 2024-2026
![FOTO REPERTORIO - Superbonus 110 per cento FOTO REPERTORIO - Matera, Basilicata, Cantiere edile di ristrutturazione per super bonus 110 % per il risparmio energentico (Italia - 2022-09-07, MIMMO CARULLI) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate (FOTO REPERTORIO - 2023-02-18, MIMMO CARULLI) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate](https://static.sky.it/editorialimages/540cffe173b29b7b92ad5ddff51680bc0c5a8021/skytg24/it/economia/2023/08/09/superbonus-villette-proroga-2023/03_ipa_superbonus_villette.jpg?im=Resize,width=335)
LA SPESA
- Altro problema incombente resta la spesa: a detta della Commissione l’Italia non rispetterebbe la crescita della spesa primaria netta al +1,3% dal 2023 al 2024. La ragione sarebbe legata soprattutto al Superbonus ma, a questo proposito, occorre sospendere il giudizio per capire quale sarà il punto di approdo delle trattative in corso sulla revisione del Patto di stabilità, che sarà discusso dall’Ecofin già l’8 dicembre