
Tra i 2 e i 4 miliardi di euro potrebbero essere trovati attraverso nuove imposte, in particolare su multinazionali e banche. La sfida del governo per trovare le coperture alla manovra di bilancio

La manovra 2024 varrà al massimo 25 miliardi di euro. Di questi la maggior parte saranno coperti con maggiore debito pubblico, ma parte delle coperture arriveranno anche da nuove tasse. L'esecutivo intende abbassare complessivamente la pressione fiscale, confermando il taglio del cuneo per i lavoratori dipendenti e varando la prima parte della riforma dell'Irpef, ma una parte dei soldi arriverà da nuove imposte
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La prima sarà la nuova tassa sulle multinazionali. Frutto dell'accordo internazionale all'Ocse prima e in seno all'Ue poi, prevede un'imposta sui profitti delle società multinazionali che pagano a livello globale oggi meno del 15 per cento di tasse (in particolare grazie ai vantaggi offerti dai paradisi fiscali). Grazie alla nuova imposta, l'Italia potrà tassare le multinazionali presenti in Italia che godono di questo trattamento di favore fino ad arrivare a una tassazione complessiva del 15 per cento

L'imposta sulle multinazionali potrebbe valere circa 3 miliardi di euro, secondo l'Eu Tax Observatory. Ma trattandosi di una novità a livello globale la stima va presa con le pinze
Lo studio dell'Eu Tax Observatory
Una seconda nuova imposta sarà quella rivolta agli istituti bancari che hanno aumentato il proprio margine di interesse. Cioè la differenza tra quanto guadagnato dai prestiti (i cui tassi sono saliti molto dopo i rialzi della Bce) e quanto pagano i clienti per mantenere i soldi sui conti correnti e di deposito (che non sono saliti in modo altrettanto poderoso). La tassa da pagare equivale al 40 per cento di questo margine, e potrebbe valere fino a 2 miliardi e mezzo, anche se una stima ufficiale della Ragioneria Generale dello Stato non è mai stata diffusa
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Tuttavia nel passaggio parlamentare la maggioranza di Governo ha introdotto la possibilità per le banche di non pagare l'imposta, e accantonare una somma pari a due volte e mezzo l'importo dovuto nel proprio patrimonio. Un modo per rafforzare il capitale degli istituti, che con ogni probabilità sceglieranno prevalentemente questa strada invece di versare la tassa allo Stato
Tassa sugli extraprofitti, le modifiche
La plastic e la sugar tax - che tassano le bibite zuccherate - sono sempre state rinviate da quando introdotte nel 2019. Per rinnovare l'annullamento al Governo servirà poco più di mezzo miliardo di euro
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L'ultima strada per il Governo per raccogliere finanziamenti alla manovra 2024 è sfoltire i numerosissimi sconti fiscali disponibili per i contribuenti (di cui molti poco conosciuti). Sono 626, di cui però i 20 più significativi rappresentano i tre quarti del costo complessivo. Un dato che spiega la difficoltà di reperire ingenti risorse da questo capitolo
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Ecco perché secondo lo stesso viceministro Maurizio Leo dal taglio degli sconti fiscali si potrebbero ottenere circa 800 milioni di euro. Un numero che conferma una stima diffusa da Sky TG24 in precedenza, e che potrebbe essere raggiunto abbassando la soglia di reddito sotto alla quale gli sconti si riducono
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