Bonus bici, si può richiedere anche a ottobre: ecco cosa c’è da sapere
Economia
fotogallery
10 foto
©Ansa
L’agevolazione ha l’obiettivo di spingere più persone a scegliere una mobilità sostenibile, con benefici per il traffico, la salute e l’ambiente. Nei mesi scorsi era in vigore in diverse regioni, mentre ora possono richiederlo solo i cittadini di 207 comuni. Consiste in un contributo da 500 a 1.000 euro, non superiore al 50% del costo del mezzo. Mentre per chi rottama una vecchia auto si sale a 700 euro per le bici e a 1.400 per le cargo
1/10
©Ansa
- Nei mesi scorsi in diverse regioni italiane era in vigore il Bonus bici: un incentivo per spingere più persone a scegliere una mobilità sostenibile, con l’obiettivo di salvaguardare l’ambiente. A ottobre questa agevolazione è ancora in corso, ma non per tutti: ecco cosa c’è da sapere
2/10
©Ansa
- Il Bonus bici non è una misura a livello nazionale, ma sono le singole Regioni a decidere se applicarla o meno. Nei mesi scorsi diverse amministrazioni hanno aderito, ma ora i termini per approfittare del beneficio sono scaduti. Con un’eccezione: in Emilia-Romagna è ancora possibile richiedere l’incentivo. Non è detto che in futuro altre Regioni non ripensino a un bonus simile, ma intanto vediamo come funziona in Emilia-Romagna
3/10
©Ansa
- Come si legge sul sito dell’Emilia-Romagna, “chi ha acquistato (a partire dal 7 agosto) o ha intenzione di acquistare una bicicletta o una cargo bike (bici da trasporto) a pedalata assistita dal 20 settembre 2023 e fino al primo luglio 2025, può chiedere un contributo alla Regione”
4/10
©Ansa
- Il Bonus bici dell’Emilia-Romagna può essere richiesto dalle persone maggiorenni che sono residenti in 207 comuni della pianura e dell’agglomerato di Bologna interessati dal Piano aria regionale: si tratta, in particolare, dei comuni con popolazione superiore a 30mila abitanti e di quelli dell’area dell’agglomerato di Bologna soggetti a superamenti dei valori limite dei principali inquinanti. Sono interessati 4 milioni di abitanti, cioè il 91% della popolazione complessiva dell’Emilia-Romagna
5/10
- Per il Bonus bici la Regione Emilia-Romagna ha stanziato 9 milioni di euro per il triennio 2023-2025. I fondi trasmessi dal Mase (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica alla Regione) sono suddivisi in tre tranche: 3 milioni 808mila sul 2023, 2 milioni 387mila nel 2024 e 2 milioni 655mila nel 2025
6/10
©Ansa
- L’agevolazione consiste in un contributo da 500 a 1.000 euro, non superiore al 50% del costo del mezzo. Per chi ha rottamato una vecchia auto dal primo gennaio 2023, l’incentivo sale a 700 euro per le bici e a 1.400 per le cargo (non superiore al 70% del costo). C’è un ulteriore incentivo di 200 euro per chi vive in uno dei comuni alluvionati (indicati nell’allegato della legge 100 del 27 luglio 2023)
7/10
©Ansa
- Per accedere al contributo, le domande devono essere inserite sul sito della Regione all’indirizzo https://mobilita.regione.emilia-romagna.it/bandi/bandobici Sul portale c’è anche un contatore che aggiorna sulla disponibilità economica rimanente. Il via alle richieste è scattato lo scorso 20 settembre alle 14. Per questo primo anno si può fare domanda fino al 28 dicembre 2023 alle ore 12; per il secondo anno dal 9 gennaio 2024 al 31 dicembre 2024 alle ore 12; per il terzo anno, dal 9 gennaio 2025 al primo luglio 2025, alle ore 12
8/10
©IPA/Fotogramma
- Chi presenta la domanda deve risultare intestatario della fattura/ricevuta fiscale di acquisto; intestatario o cointestatario del conto corrente bancario o postale su cui verrà effettuato il versamento del contributo. Se si vuole usufruire anche del contributo in più per la rottamazione di un’auto, si dovrà risultare intestatario o cointestatario del veicolo rottamato e del certificato di rottamazione
9/10
©Ansa
- L’obiettivo, ha spiegato la Regione, è di raggiungere entro il 2025 la soglia del 50% di traffico più “ecologico” e una riduzione del traffico veicolare del 20%, in attuazione del Piano regionale integrato dei trasporti, e contribuire anche al raggiungimento dei valori limite di qualità dell’aria
10/10
©IPA/Fotogramma
- “Ridurre l’inquinamento, incentivare il trasporto pubblico e la mobilità sostenibile sono indirizzi fondamentali dell’azione regionale. La bici si conferma la scelta migliore per avere aria più pulita, muoversi agilmente in città e per la salute delle persone. E, mentre stiamo lavorando a un progetto di legge che darà un contributo a chi ha perso l’auto in uno dei comuni alluvionati, li incentiviamo, con altri 200 euro, ad acquistare bici e cargo bike a pedalata assistita”, hanno detto la vicepresidente Irene Priolo e l’assessore Andrea Corsini