Pensione di vecchiaia senza contributi: cosa riceve chi non ha lavorato
Per avere un trattamento pensionistico in Italia si deve aver maturato almeno 20 anni di contributi, ma ci sono alcune eccezioni e tutele per chi si trova in uno stato di bisogno economico
Per ricevere una pensione in Italia si deve aver maturato almeno 20 anni di contributi che scendono a 15 anni in alcuni casi o a 5 anni nel caso della pensione di vecchiaia a 71 anni riservata ai contributivi puri. A chi non ha mai lavorato, non avendo contributi da far valere, non spetta nulla
Pensioni, Opzione Donna: verso un piano per ampliare la platea
In realtà, lo Stato interviene per tutelare coloro che hanno 67 anni e non sono riusciti ad assicurarsi una pensione e che, per questo motivo, sono in uno stato di bisogno economico. Per chi non ha mai lavorato, o comunque per chi non ha raggiunto i contributi minimi per la pensione, c’è infatti il cosiddetto assegno sociale che fino al 31 dicembre 1995 era conosciuto come pensione sociale
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di economia
Indipendentemente dall’età, un aiuto economico viene riconosciuto anche a chi si trova in uno stato di bisogno a causa di una malattia o di un infortunio e quindi ha una capacità lavorativa ridotta
Pensioni, come cambieranno nel 2024
In pratica, non è possibile andare in pensione senza contributi, ma si può avere diritto a una serie di misure d’assistenza per riuscire a ottenere comunque una rendita minima mensile
Pensione di vecchiaia senza contributi: come funziona. VIDEO
Chi ha raggiunto l’età pensionabile ma non ha maturato i contributi necessari e non ha alcuna rendita, può fare richiesta per l’assegno sociale Inps, prestazione assistenziale che però non è reversibile
Il requisito anagrafico minimo per chiedere l’assegno sociale è di avere almeno 67 anni. Inoltre bisogna essere residenti in Italia e bisogna trovarsi al di sotto di una determinata soglia di reddito che viene stabilita di anno in anno
Per il 2023 il limite di reddito per richiedere l’assegno sociale è di 6.542,51 euro per le persone sole, 13.085,02 euro per i coniugati. Anche l’importo viene calcolato ogni anno e quest’anno è di 503,27 euro, riconosciuti per 13 mensilità, 6.542,51 euro l’anno
Per avere diritto al suddetto importo è necessario che il reddito personale sia pari a zero. In caso contrario, l’assegno sociale viene calcolato sottraendo ai 6.542,51 euro la quota di reddito personale. Per esempio, se si ha un reddito personale di 1.000 euro, l’assegno sociale avrà valore di 5.542,51 euro all’anno, ovvero circa 425 euro al mese per 13 mensilità
Coloro che hanno meno di 67 anni ma versano in una condizione di bisogno economico e hanno un problema di salute che ne riduce la capacità lavorativa hanno invece diritto a un sostegno mensile statale esente dalle tasse
Si tratta delle pensioni per invalidi civili, ciechi e sordi, un trattamento diverso rispetto all’assegno ordinario di invalidità o alla pensione d’inabilità previdenziale che necessitano l’aver maturato 5 anni di contributi. I limiti di reddito e gli importi delle pensioni d’invalidità vengono aggiornati di anno in anno, il trattamento si trasforma automaticamente in assegno sociale al compimento dei 67 anni
Pensioni settembre 2023, gli aumenti