Pensioni, Opzione Donna: verso un piano per ampliare la platea. Cosa sappiamo
Nello specifico, si punta a coinvolgere fino a 10mila donne in più, da mandare in pensione con 35 anni di contributi e almeno 60, 61, 62 o 63 anni d’età. È stata invece scartata la fusione di Opzione donna con lo strumento Ape sociale. L’allargamento della platea, però, potrebbe costare centinaia di milioni
Il ministero del Lavoro sta cercando di convincere quello dell’Economia a trovare le risorse necessarie per ampliare la platea di beneficiari di Opzione donna
Governo Meloni, tutte le riforme e i decreti in agenda a settembre
Nello specifico, si punta a coinvolgere fino a 10mila donne in più, da mandare in pensione con 35 anni di contributi e almeno 60, 61, 62 o 63 anni d’età
Iscriviti alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato sulle notizie di economia
È stata invece scartata la fusione di Opzione donna con lo strumento Ape sociale, destinato ai lavoratori gravosi
Salario minimo, in Europa ce l'hanno in 22: quali Paesi lo prevedono e come funziona
Quest’anno, le donne che hanno i requisiti possono lasciare il lavoro a 60 anni d’età (con sconto di uno o due anni in base al numero di figli) e 35 di contributi
GUARDA IL VIDEO: Opzione Donna, verso ampliamento platea? Cosa sappiamo
L’allargamento della platea potrebbe costare qualche centinaia di milioni
La ministra del lavoro Marina Calderone, precisa Il Messaggero, vorrebbe usare la prossima legge di Bilancio per compensare il taglio di un anno fa, quando la platea di donne si ridusse molto passando da 23mila a circa 3mila
I paletti messi quest’anno dal titolare del Mef, Giancarlo Giorgetti, sono però ancora abbastanza stringenti. Ha spiegato infatti che andranno fatte delle rinunce in altri ambiti nel caso di ampliamento della misura
Tuttavia si ritiene che alcune modifiche allo strumento potrebbero essere necessarie: il numero effettivo di donne che quest’anno andranno in pensione con l’Opzione potrebbe essere addirittura inferiore alle 3mila previste
La speranza del ministero del Lavoro, continua il quotidiano romano, è ottenere un primo passo anche sul fronte pensione per i giovani
Le idee spaziano da uno sconto sul riscatto agevolato della laurea fino a un ponte tra i periodi discontinui di copertura contributiva
Pensioni 2024, da Quota 103 a Opzione Donna e Ape Sociale: le ipotesi nella Manovra