Lettini, gelati, hotel: quest'estate costa tutto di più. I rincari nelle varie regioni
Secondo Demoskopika, per effetto dell'inflazione la bella stagione 2023 porterà via dalle tasche dei turisti 3,9 miliardi di euro in più rispetto al 2022. Repubblica ha analizzato la situazione in vari territori e ha notato che gli aumenti sono ovunque: a Rimini è più cara la piadina, in Liguria la focaccia. Prezzi alle stelle per gli alloggi
L’inflazione colpisce il settore del turismo più duramente che altri comparti economici. Il risultato, secondo quanto calcolato da Demoskopika, è che per l’estate 2023 le vacanze costeranno in tutto 3,9 miliardi di euro in più del solito. A trainare le spese maggiori per i vacanzieri sono soprattutto i rincari sul trasporto aereo (su cui l’inflazione tendenziale al giugno di quest’anno segnava un +23,5% rispetto al 2022), i pacchetti vacanza (+17,7%) e i servizi di alloggio (+12,8%)
Rincari, la corsa estiva dei prezzi. Voli +70%
Guardando alle singole Regioni, ce ne sono cinque dove i prezzi sono saliti più che altrove, superando la media italiana: Lazio (+9,5%), Lombardia (9,2%), Toscana (9,1%), Molise (9,1%) e Campania (9%). Il rincaro complessivo tocca 1,6 miliardi di euro, oltre il 40% della quota complessiva della spesa turistica dovuta alla crescita dei prezzi
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Repubblica ha analizzato la situazione in diverse regioni turistiche: è emerso che i rincari non toccano ovunque gli stessi servizi o prodotti. A Rimini, per fare un esempio, un giorno in uno stabilimento balneare costa il 5% in più rispetto al 2022 (20 euro). Il gelato arriva addirittura a +20% (tre euro per una coppa di due gusti), la piadina +8%. A pesare su chi sceglie la riviera romagnola sarà però soprattutto la sistemazione. A luglio, una notte e una colazione in un hotel a tre stelle è arrivata a una media di 68 euro (+17%)
Benzina, i prezzi continuano a salire. Stangata per le vacanze?
Scendendo verso la Puglia e fermandosi a Monopoli, una notte può costare tra i 100 e i 200 euro (senza contare le proposte più lussuose, verso i 400 euro). Sette giorni in zona Porto Rosso per una famiglia costano 850 euro, contro gli 800 del 2022
L'estate dei rincari, un gelato costa il 18,9% in più
E ancora, scrive sempre Repubblica, a Santa Margherita, Liguria, un hotel a tre stelle per una settimana costa tra il 10 e il 12% in più rispetto a 12 mesi fa: 1.800 euro. Nonostante questo, agosto è già prenotato al 70%. E un po’ tutto è più costoso: la focaccia (1,20 euro per una striscia), il gelato (tra i 25 e i 28 euro al chilo), le trofie al pesto al ristorante (15 euro). Una casa con due camere e due bagni per un mese? Anche 4mila euro d’affitto
Puglia, salgono i prezzi per le vacanze. Fino a 500 euro al giorno
A Ponza, nel Lazio, gli aumenti viaggiano tra il 20 e il 25%. Una cena fuori – antipasto, primo e bottiglia di vino – non si trova a meno di 50 euro
Si potrebbe allora scegliere la Versilia toscana. Ma anche qua la vita è più cara. A partire dalle spese più grandi, come gli stabilimenti: a meno di 25 euro non si riesce a trovare nulla. Una colazione con cornetto e caffè arriva a 2,40 euro
Tra i posti più cari d’Italia c’è la costiera amalfitana. Repubblica parla di aumenti del 25% per un giorno in spiaggia. Parcheggiare la macchina costa già due euro in più del 2022. Poi ci sono gli alloggi: fino a +45% per hotel e b&b (cioè 205 euro per una notte), fino al 50% per gli affitti brevi (116 euro a notte in tariffa media e oltre i 650 in tariffa massima)
Non sono solo le analisi di Demoskopika e Repubblica a tracciare questo quadro. Secondo un'indagine dell'Unione nazionale consumatori sull'andamento dei prezzi di luglio, gli aumenti maggiori hanno riguardato villaggi vacanze, campeggi e ostelli, +16,4% su giugno 2023
Seguono i voli nazionali che, "nonostante i rialzi astronomici già registrati nei mesi precedenti, volano ulteriormente dell'8,9%", denuncia l'Unc. Per i pacchetti vacanza nazionali l'aumento è del 6,3% e per il trasporto marittimo del 6,1%
A tutto questo si aggiungono i carburanti. Tra il 1° giugno e il 26 luglio 2023, in autostrada, il prezzo medio giornaliero della benzina ha subito un incremento del 2,8%, mentre il gasolio è cresciuto del 2,5%, secondo un'analisi di Altroconsumo. In alcuni casi si è sforata la soglia dei 2 euro, non solo in autostrada. Al 27 e 28 luglio, ad Anacapri la benzina in modalità servito costa 2.259 euro al litro, a Ponza 2.239 euro, a Ischia 2.204 euro, a Lampedusa 2.329 euro
Carburanti, quali sono le aree più care)
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