
Inps, a chi spetta la rata unica per il riscatto della laurea contributivo
L’istituto di previdenza con un messaggio ha chiarito il caso in cui l'opzione al sistema contributivo sia esercitata contestualmente alla presentazione della domanda di riscatto e i periodi degli anni di studio siano determinanti per raggiungere il requisito per avvalersi dell'opzione contributiva. La via maestra è pagare in un'unica rata

L'Inps è tornata a occuparsi dopo due anni del riscatto della laurea contributivo qualora i periodi degli anni di studio siano indispensabili al lavoratore per maturare i requisiti e accedere all'opzione del metodo contributivo. Ecco chi può esercitare il riscatto e come
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A differenza del sistema retributivo, l’opzione contributiva può essere esercitata nel corso della vita lavorativa o contestualmente alla domanda di pensione ed è subordinata al perfezionamento di requisiti come avere maturato meno di 18 anni di contribuzione al 31 dicembre 1995
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Per accedere al contributivo occorre inoltre avere maturato almeno 15 anni di contribuzione dal 1° gennaio 1996, di cui almeno 260 settimane e almeno un contributo prima di questa data
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Per perfezionare i requisiti necessari e attivare l’opzione al contributivo, l'onere del riscatto della laurea dovrà essere versato in un’unica rata mentre l’onere rimanente sarà caricato sui piani di ammortamento e trattenuto dal datore di lavoro in busta paga

L'istituto di previdenza, nel messaggio n. 2564 del 7 luglio, chiarisce che l’onere di riscatto verrà definito con il calcolo a percentuale eccetto il contributo minimo di un mese che sarà determinato con il criterio della riserva matematica

L'Inps precisa che qualora si scelga la modalità di pagamento rateale verrà generata una quota di onere di importo differente dal resto del piano da versare obbligatoriamente in unica soluzione con modello F24 entro 90 giorni dalla data di notifica del provvedimento di riscatto
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Il datore di lavoro pubblico è tenuto ad accertare l’avvenuto pagamento in un’unica soluzione acquisendo la copia del versamento effettuato con F24. Il mancato versamento della rata unica, chiarisce l'Inps, equivale a una rinuncia della domanda di riscatto
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