Bolletta della luce stabile nel terzo trimestre ma alcune voci aumenteranno. Ecco quali
Le tariffe sull'elettricità resteranno sostanzialmente invariate nei prossimi tre mesi secondo le stime dell'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera), che prevede un trimestre di calma piatta per gli utenti del mercato tutelato. Alcune voci che compaiono in fattura subiranno però variazioni come l’aumento dei costi di approvvigionamento energetico, mentre caleranno gli oneri di sistema. La spesa complessiva nell’anno per la famiglia tipo sarà di circa 1.150 euro in crescita del 7,3%
Nei prossimi tre mesi la luce costerà uguale. L’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) prevede per gli utenti del mercato tutelato tariffe sostanzialmente invariate rispetto al periodo aprile-giugno con un incremento dello 0,4%. La bolletta però si compone di numerosi voci, ciascuna con lievitazioni non necessariamente legate al bene primario. Ecco quali vedranno aumenti e quali resteranno stabili o diminuiranno
Bolletta della luce, il costo sale dello 0,4% nel terzo trimestre 2023
Arera ha stimato gli importi per le famiglie che usufruiscono del mercato tutelato. Anche per gli utenti domestici il mercato cesserà il 10 gennaio 2024 per effetto delle decisioni del governo
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La bolletta della luce è frutto di un bilanciamento tra aumenti e diminuzioni delle voci che la compongono. Calcolando consumi medi di elettricità di 2.700 kilowattora l’anno e una potenza impegnata di 3 kilowatt, la tariffa per il periodo luglio-settembre sarà di 23,85 centesimi di euro per KWh, tasse incluse
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Per quanto riguarda e le voci destinate a salire, l'Autorità guidata da Stefano Besseghini prevede una crescita del 2% per i costi di approvvigionamento energetico che arriveranno a 11,84 centesimi
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A pesare maggiormente sul finanziamento delle attività di interesse generale per il sistema si confermano gli incentivi per le energie rinnovabili, le detrazioni per le imprese energivore e i fondi per il bonus elettrico per le famiglie in difficoltà, equiparati dall'ultimo provvedimento del governo a quelli del gas
L’Autorità per l’energia prevede peso invariato delle imposte come Iva e accise sulla bolletta della luce che si fermeranno a 2,97 centesimi
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In generale il costo della luce è in crescita. Per il periodo ottobre 2022-settembre 2023 la fattura dell’elettricità è destinata a salire del 7,3% rispetto a 12 mesi fa, raggiungendo i 1.150 euro a famiglia
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