
Bolletta della luce, il costo sale dello 0,4% nel terzo trimestre 2023
L’Arera sottolinea che la cifra rimane "sostanzialmente invariata" dopo il calo registrato nel primo trimestre. La spesa per la famiglia-tipo per l'elettricità nell'anno scorrevole (compreso tra l’1 ottobre 2022 e il 30 settembre 2023) sarà di circa 1.150 euro, +7,3% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente. Dall’1 luglio il prezzo di riferimento dell'energia elettrica per il cliente tipo sarà di 23,85 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse

Resta "sostanzialmente invariata", con un +0,4% per il terzo trimestre del 2023, la bolletta elettrica per la famiglia tipo (che ha consumi di 2.700 kWh all'anno e una potenza impegnata di 3 kW) nel mercato tutelato, che conta un terzo del totale. Nel primo trimestre la bolletta era calata del 19,5% e nel secondo trimestre del 55%. È quanto comunicato oggi da Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente)
Dl Bollette, 800 milioni per bonus famiglie e proroga dell'Iva al 5%
La spesa per la famiglia-tipo per l'elettricità nell'anno scorrevole (compreso tra l’1 ottobre 2022 e il 30 settembre 2023) sarà di circa 1.150 euro, +7,3% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente (1 ottobre 2021- 30 settembre 2022). "La dinamica dei prezzi all'ingrosso del gas nell'ultimo anno e il loro mantenersi comunque su livelli elevati si riflette ancora sulla spesa complessiva per la bolletta elettrica" spiega Arera
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di economia
Dal primo luglio, il prezzo di riferimento dell'energia elettrica per il cliente tipo sarà di 23,85 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse, così suddiviso: Spesa per la materia energia 11,84 centesimi (49,6% del totale della bolletta) per i costi di approvvigionamento dell'energia, in aumento del 2% rispetto al secondo trimestre 2023; 2,16 centesimi (9,1% del totale della bolletta) per la commercializzazione al dettaglio, invariato rispetto al secondo trimestre 2023
Inflazione, dallo Stato 119 milioni per raffreddarla
E ancora Spesa per il trasporto e la gestione del contatore: 3,99 centesimi di euro (16,7% del totale della bolletta) per i servizi di distribuzione, misura, trasporto, perequazione della trasmissione e distribuzione, qualità; invariato rispetto al secondo trimestre 2023. Poi la Spesa per oneri di sistema: 2,89 centesimi (12,1% del totale della bolletta) in riduzione del 4,6% rispetto al secondo trimestre 2023. Infine le Imposte: 2,97 centesimi (12,5% del totale della bolletta) per le imposte che comprendono l'Iva e le accise
Caldo e condizionatori, i consigli per ridurre gli sprechi
L'Arera indica "un lieve incremento della componente PE a copertura dei costi di acquisto dell'energia elettrica (+1,7%), cui si aggiunge un leggero aumento della componente PD a copertura dei prezzi di dispacciamento (+0,7%), con una riduzione della componente PPE per il corrispettivo di perequazione (-1,3%) e una riduzione degli oneri generali di sistema (-0,7%)". Restano invariate le tariffe di rete regolate (trasporto, distribuzione e misura)
Bollette, verso il mercato libero dell'energia dal 2024
Arera introduce anche il "cliente medio", cioè il cliente domestico in tutela con consumi di 2.000 kWh/anno. Sul sito dell'autorità saranno disponibili i dati sull'aggiornamento delle bollette per questo tipo di utente oltre a quelli della famiglia tipo

"Per il prossimo trimestre - ricorda l'Autorità - è confermato il rafforzamento dei bonus sociali elettricità e gas per le famiglie con Isee fino a 15.000 euro (30.000 euro per le famiglie numerose)”, come previsto ieri dal Governo. "Rimane ancora rilevante il supporto fornito dai bonus sociali energia a sostegno delle famiglie", spiega l'Arera ricordando che "l'Isee ha una validità coincidente con l'anno solare ed è quindi importante ripresentare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) per ottenere la certificazione per il 2023"

I prezzi delle materie prime "sembrano essersi stabilizzati nel primo semestre 2023, dopo la forte crescita registrata nel 2022. L'andamento dei mercati energetici ha visto quotazioni all'ingrosso del gas in deciso calo nel trimestre in corso, grazie a un'offerta abbondante rispetto alla domanda, che ha permesso di raggiungere un livello degli stoccaggi europei di oltre il 70% della capacità. La discesa dei prezzi si è tuttavia arrestata nel mese di giugno, anche a causa di qualche criticità dovuta all'indisponibilità di alcune infrastrutture produttive norvegesi"

Per il trimestre estivo, avverte Arera, "pur non ravvisandosi particolari tensioni nel mercato europeo, l'aumento delle temperature e il conseguente aumento della domanda potrebbero determinare un rialzo dei prezzi, soprattutto qualora la domanda di Gnl dei due principali importatori asiatici (Cina e Giappone) dovesse mostrare segnali di forte recupero"

In questo quadro, nel secondo trimestre 2023, "nonostante un prezzo della CO2 rimasto sostenuto, anche le quotazioni all'ingrosso dell'energia elettrica (Pun) si sono mosse al ribasso: registrando, in base ai dati di preconsuntivo, un calo del 27% circa rispetto al primo trimestre 2023. Le previsioni attuali indicano una sostanziale stabilità dei prezzi per il terzo trimestre 2023"

"Siamo in una fase molto delicata e molto difficile da 'leggere', in prospettiva del prossimo inverno. Il recente aumento di alcuni indicatori ci dice di un mercato che non ha ancora trovato una sua normalità", ha commentato il presidente dell'Arera, Stefano Besseghini. "Restano fondamentali - aggiunge - le soluzioni di risparmio ed efficienza energetica che, come consumatori, possiamo adottare per influenzare la domanda e quindi i prezzi"

"Non possiamo che essere delusi dall'incremento delle tariffe che, seppur di modesta entità, arriva nel momento peggiore per gli italiani - spiega il Codacons - La crescita delle bollette dello 0,4% equivale a una maggiore spesa da +2,6 euro annui a famiglia rispetto alle tariffe attuali, ma occorre tenere presente che nei mesi caldi le famiglie fanno maggiore uso di elettrodomestici che consumano parecchia elettricità. L'impatto della decisione di Arera sulle tasche dei consumatori che rientrano ancora nel mercato tutelato sarà quindi decisamente più elevato"

La spesa "lentamente, si riporta quasi ai livelli dello scorso anno - dice Federconsumatori -, complice anche la reintroduzione in bolletta degli oneri di sistema a partire dal 1° aprile, senza la quale la bolletta sarebbe stata decisamente più leggera. La riduzione è per i clienti sul mercato tutelato. Per chi è sul mercato libero, la penalizzazione sarà ancora più forte: dovrà far fronte alla reintroduzione degli oneri di sistema e, magari, se ha sottoscritto offerte a prezzo bloccato, continuare a pagare tariffe ben più elevate"
Bollette, 5 consigli per risparmiare su gas, elettricità e acqua