
Prima casa, sospesi i termini per le agevolazioni fino al 30 ottobre: cosa sapere
L’approvazione del decreto Milleproroghe ha nuovamente sospeso i termini per gli adempimenti necessari a ottenere le agevolazioni per la prima casa, che adesso ripartiranno tra 5 mesi. Per non perdere il diritto ad avere i contributi è possibile cambiare residenza, vendere ad un anno dal rogito la casa che già si possiede oppure acquistare un’altra casa entro massimo un anno dalla precedente cessione

I termini stabiliti per ottenere gli adempimenti necessari per le agevolazioni per la prima casa erano stati sospesi con la pandemia, ma avevano ripreso la propria decorrenza a partire dal marzo 2022. Un nuovo provvedimento retroattivo ha nuovamente sospeso queste scadenze, rimandandole al 30 ottobre 2023
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LE SCADENZE – Con l’approvazione del decreto Milleproroghe i termini relativi alle agevolazioni prima casa, che scadevano il 31 marzo 2022, sono stati nuovamente sospesi dal successivo 1° aprile al 30 ottobre 2023. Torneranno quindi a decorrere dal 31 ottobre
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ATTENZIONE AI TERMINI – Perciò, per chi aveva il termine per il bonus prima casa in decorrenza al 23 febbraio 2020 riprenderà a decorrere il 31 ottobre mentre, per coloro che avrebbe dovuto iniziare a contare dal 23 febbraio 2020, ripartirà da zero a partire dal 31 ottobre
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CHI HA RICEVUTO L’AVVISO DI ACCERTAMENTO - Chi ha ricevuto l’avviso di accertamento per scadenza dei termini tra il 1° aprile 2022 e il 27 febbraio 2023 deve sapere che non gode della sospensione: durante questo lasso di tempo può infatti essere accaduto che un termine decorrente al 23 febbraio 2020, e sospeso a quella data, sia ripartito e abbia concluso il suo decorso prima del 28 febbraio di quest'anno
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LA RESIDENZA – Per non perdere le agevolazioni prima casa è possibile trasferire la residenza entro 18 mesi dall’acquisto nel Comune dove si trova l’immobile. Se il termine di 18 mesi decorre tra il 23 febbraio 2020 e il 30 ottobre 2023, i termini ripartiranno ovviamente il 31 ottobre
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LA VENDITA – Altro modo per non perdere i diritti è vendere entro un anno dal rogito la casa che eventualmente già si possiede prima dell’acquisto dell’immobile agevolato. In questo modo sarà possibile beneficiare del credito di imposta pari alla tassa pagata nel precedente acquisto, ovviamente nei limiti previsti nella compravendita (se l'atto è stato stipulato tra il 23 febbraio 2020 e il 30 ottobre 2023, il periodo di 12 mesi per il riacquisto decorrerà dal 31 ottobre)
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L’ACQUISTO – È anche possibile acquistare un’altra abitazione, entro al massimo un anno dalla data di vendita della precedente prima casa: così facendo, la nuova abitazione può godere delle agevolazioni prima casa e anche in questo caso i nuovi termini decorrono dal 31 ottobre 2023

5 ANNI + UN ANNO – Altra soluzione è vendere la casa dopo cinque anni dal rogito, in modo tale da non perdere i benefici prima casa: in questo modo il beneficio non si perde se entro un anno dalla vendita, avvenuta anche prima dei cinque anni, si acquista un’altra casa come abitazione principale. Anche in questo caso il periodo di un anno decorre dal 31 ottobre 2023

PIÙ DI UNA VOLTA – Un dettaglio importante che va ricordato: il bonus prima casa si può ottenere più di una volta. Se si è acquistata una casa con il bonus prima casa e la si rivende almeno dopo cinque anni per acquistarne un’altra, o si rivende la prima casa per acquistarne un’altra entro i 12 mesi dalla vendita dell’immobile posseduto in precedenza, anche la nuova casa può godere delle agevolazioni prima casa
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