
Stralcio e rottamazione cartelle esattoriali, si allarga platea dei beneficiari: le novità
Lo prevedono due emendamenti al Decreto bollette, che estendono la possibilità di accedere alle procedure anche per i debiti non riscossi dall’Agenzia delle Entrate. Il dl, con le modifiche apportate, approderà in Aula alla Camera il 17 maggio per l'avvio della discussione generale

Alcuni emendamenti al decreto bollette (34/2023) hanno apportato modifiche in merito ad alcuni interventi di pace fiscale: prevedono lo stralcio parziale dei debiti fino a mille euro e la rottamazione quater anche nel caso in cui il Comune riscuota i debiti in proprio o tramite privati e non attraverso l’Agenzia delle Entrate
Rottamazione cartelle quater, è possibile fare domanda fino al 30 giugno. Come funziona
La platea di beneficiari in questo modo si amplia. Al momento, sia la rottamazione sia la cancellazione automatica dei debiti fino a mille euro sono possibili solo per i debiti recapitati dall’Agenzia delle Entrate Riscossione
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Come spiega Il Sole 24 Ore, la procedura per i nuovi beneficiari sarà diversa. Saranno gli stessi Comuni ed enti locali ad occuparsene tramite apposita delibera
Rottamazione cartelle quater, come fare domanda all'Agenzia delle Entrate
In quest’ultima andranno indicati: numero di rate, scadenza, modalità di adesione alla definizione agevolata, termini di presentazione dell’istanza

Gli emendamenti prevedono l’applicazione della rottamazione quater a tutti i carichi del periodo tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022

Prevedono anche lo stralcio parziale delle cartelle fino a 1.000 euro affidate – tra l'1 gennaio 2000 e il 31 dicembre 2015 – anche agli agenti di riscossione e non solo all’Agenzia delle entrate e riscossione

Secondo il segretario di Presidenza alla Camera e deputato di Fratelli d'Italia, Riccardo Zucconi, responsabile degli emendamenti, in questo modo sarà possibile “sanare la grande disparità di trattamento che c'è nell'adesione della rottamazione quater delle tasse e delle multe”

L’esame degli emendamenti del decreto bollette è stato ora completato. Il testo, con le modifiche apportate, approderà in Aula alla Camera il 17 maggio per l'avvio della discussione generale
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