
Inflazione, quanto pesano costo del lavoro e profitti aziendali in Europa e Usa?
Alla base dell’aumento dei tassi da parte della Bce c’è l’inflazione ancora troppo alta nell’Eurozona: pesano le crescite dei salari e dei profitti delle aziende, rimasti ancora alti nel quarto trimestre del 2022 come effetto del precedente aumento delle materie prime. Un fenomeno che non si vede non solo in Europa ma anche negli Usa, dove la crescita degli stipendi non è equivalente ai ricavi delle imprese. Di questo si è parlato nella puntata di Numeri, approfondimento di Sky TG24, andata in onda il 4 maggio

“Le prospettive d’inflazione sono ancora troppo alte”, ha dichiarato la Bce parlando degli attuali tassi presenti in Europa, giustificando così anche l’aumento di 25 punti base che spaventa alcuni Paesi, come la Germania, e mette in seria difficoltà le famiglie che hanno un mutuo
GUARDA IL VIDEO: Numeri, la puntata del 4 maggio 2023
UNA DECISIONE INEVITABILE – Il traguardo del 2% resta ancora nell’obiettivo e, seppure con visioni leggermente differenti, tutti si sono trovati d’accordo nell’esprimere la necessità di alzare nuovamente i tassi. “Aumentarli di soli 25 punti base non è una pausa”, ha dichiarato Christine Lagarde, che ha già paventato un possibile rialzo di un quarto di punto sia a giugno che a luglio. Ma quali sono le cause e gli effetti di un fenomeno che ancora oggi è così persistente? Ne abbiamo parlato nella puntata di Numeri andata in onda il 4 maggio su Sky TG24
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di economia
COSTO DEL LAVORO – Se i prezzi salgono anche i lavoratori chiedono aumenti salariali ed effettivamente i dati 2014-2022 evidenziano una crescita significativa nell’ultimo periodo
Lavoro, in Bulgaria e Romania costa 3-4 volte in meno che in Italia
COME È MESSA L’ITALIA – In questo contesto l’Italia è più o meno in linea con la media europea, intorno al +5,5%. In fondo c’è il Portogallo, dove i salari sono cresciuti sono dell’1,1%, e sopra a tutti c’è la Bulgaria, dove sono aumentati del 16,1%
Inflazione, aumento non tanto per salari ma per alti profitti aziende
ZONA EURO – Come mostra un grafico di Bloomberg, nell’Unione europea la forza che ha fatto salire l’inflazione sono stati i profitti delle aziende, cresciuti con le materie prime e non più scesi
L'inflazione torna a crescere, ad aprile +8,3% rispetto allo scorso anno
LA SPINTA “DOMESTICA” ALL’INFLAZIONE – Come ha dimostrato anche la Bce, a condizionare soprattutto l’inflazione interna sono proprio i profitti delle aziende: secondo i dati relativi al quarto trimestre del 2022, i ricavi delle aziende peserebbero per il 53%, contro il 47% dei salari dei lavoratori
Lavoro, occupati al massimo storico e inattivi in calo. La situazione
ZONA USA – Il fenomeno è simile a quanto accade negli States: secondo quanto mostra un grafico dell’Università del Massachussetts, anche Oltreoceano la parte dedicata ai profitti delle aziende è preponderante e sopravanza, di poco, la parte relativa ai salari
Fed, tassi +0,25%. Powell: serve tempo per portare inflazione al 2%