Crisi banche, cosa rischiano quelle italiane e come sono tutelati i risparmiatori
Dopo i salvataggi a carico delle finanze pubbliche, a partire dal 2016 si è deciso di non far pagare ai contribuenti (con il cosiddetto 'bail in') i dissesti e di non incentivare così il 'moral hazard', ovvero l'assunzione di rischi esagerati, con la sicurezza che poi lo Stato venga a coprire le perdita