Offerte Sky
Cosa vedere:
  • Serie e show
  • Sky & Netflix
  • Cinema
  • Sport
  • Calcio
  • Sport & Calcio
  • Offerta Prova 30 giorni
Come vederlo:
  • Il decoder Sky Stream
  • La smart TV Sky Glass
Online con Sky:
  • Sky Mobile
  • FIBRA SKY WIFI
Economia
Sky TG24 Insider
  • X FACTOR 2025
  • ucraina
  • Medio Oriente
  • MANOVRA
  • Sky TG24 Insider
  • Spettacolo
Cronaca Economia Mondo Politica Spettacolo Diretta TG24 Lifestyle Sport Salute e benessere Motori Tecnologia Scienze Ambiente News dalle citta Oroscopo Estrazioni Lotto e Superenalotto Meteo Podcast Video Voice Sky TG24 Insider La nostra app Sky Sport XFactor MasterChef Pechino Express Archivio Mappa del sito Chi siamo Notifiche
Economia
  • News
  • Approfondimenti
  • Finanza e Mercati
  • Sky TG24 Business
  • Bonus
  • Pensioni
  • Recovery

Auto diesel e benzina, rinviato voto su stop vendita dal 2035. Meloni: "Successo italiano"

Economia fotogallery
03 mar 2023 - 18:58 11 foto
©Ansa

Il Consiglio dell’Unione ha deciso di posticipare l’annunciata scelta di bloccare le immatricolazioni delle vetture diesel e a benzina, prevista per il 2035: gli Stati europei non hanno infatti raggiunto un accordo, con Italia, Polonia e Ungheria contrarie e la Germania che nicchia. La premier italiana esulta per il rimando: "La decisione del Coreper va nella direzione di neutralità tecnologica da noi indicata". La posizione degli altri Stati

1/11 ©IPA/Fotogramma

Rinvio a data da destinarsi. È questa la decisione presa dagli ambasciatori degli Stati presso l'Unione europea, che hanno deciso di rinviare il voto e l'adozione del regolamento sulle emissioni di Co2 per auto e furgoni nuovi ad una nuova seduta del Consiglio. Come ha annunciato la presidenza svedese, “non è stata confermata alcuna data”. Esulta la premier Giorgia Meloni: "Vittoria italiana"

GUARDA IL VIDEO: Stop auto benzina e diesel dal 2035, ok da Europarlamento
2/11 ©Ansa

LA POSIZIONE DELL’ITALIA E IL RUOLO DELLA GERMANIA – Ma cosa prevede il testo? In sostanza lo stop dell'immatricolazione a partire dal 2035. Il testo, concordato con il Parlamento europeo era già stato approvato in linea di principio con il solo voto contrario della Polonia e l'astensione della Bulgaria. Ai contrari si è ultimamente allineata l'Italia, che aveva finora dato il suo assenso. Resta la Germania in bilico: il partito liberale ha frenato sulla decisione aprendo un problema nella maggioranza (di cui fanno parte Spd e verdi)

Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di economia
3/11 ©Ansa

COSA PREVEDE L’ACCORDO – L’accordo raggiunto tra Consiglio e Parlamento Ue prevede un obiettivo di riduzione, rispetto a quanto stabilito nel 2021, delle emissioni di CO2 del 55% per le autovetture nuove e del 50% per i furgoni, che andrà raggiunto tassativamente entro il 2030. C’è poi l’idea di ridurre le emissioni di CO2 del 100% sia per le autovetture nuove che per i furgoni nuovi entro il 2035: in questo modo verrebbe segnato difatti il definitivo e irreversibile passaggio alla mobilità elettrica

Auto, immatricolazioni +11,3% a gennaio: +19% vendite Italia
4/11 ©Ansa

CLAUSOLA 2026 - Nell’attuale accordo c’è anche una clausola di revisione in base alla quale, nel 2026, la Commissione valuterà in modo approfondito i progressi compiuti verso il conseguimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni del 100% e si riserverà la possibilità di rivedere tali obiettivi, tenendo conto degli sviluppi tecnologici, specie per le tecnologie ibride plug-in, e dell’importanza di una transizione sostenibile e socialmente equa verso l’azzeramento delle emissioni

Auto, l'Italia voterà contro lo stop ai motori termici dal 2035
5/11 ©IPA/Fotogramma

EUROPA DIVISA – Le posizioni erano note alla presidenza Ue e riportate già da un documento del 24 febbraio, a cui si è aggiunto il no di Roma nella riunione del 28 febbraio. Il documento, frutto di un accordo tra Consiglio ed Europarlamento e approvato dai parlamentari europei lo scorso 14 febbraio, necessita di un ulteriore definizione. A questo proposito la posizione della Germania potrebbe risultare decisiva: per un blocco è necessaria l’opposizione di 4 Paesi

Auto elettriche, quanti sono in Italia i punti di ricarica? La mappa
6/11 ©Ansa

LA POSIZIONE DI BERLINO – Al momento resta insondabile la posizione di Berlino: i liberali spingono per inserire una serie di condizioni a tutela dei carburanti puliti, mentre Verdi e socialdemocratici sarebbero per un via libera allo stop del 2035, ribadita negli incontri di ottobre e novembre

Furti d'auto, quali sono i modelli più rubati in Italia?
7/11 ©IPA/Fotogramma

LA SVOLTA DI ROMA – A cambiare posizione sarebbe stata soprattutto Roma, che con il cambio di governo ha rivisto la sua posizione.  "ll rinvio del voto alla riunione degli ambasciatori Ue è un successo italiano. La posizione del nostro governo è che una transizione sostenibile deve essere pianificata per evitare ripercussioni negative sotto l'aspetto produttivo e occupazionale. Gli Stati devono poter scegliere la via migliore per ridurre le emissioni e non escludere vie diverse dall'elettrico", ha dichiarato sui social Giorgia Meloni

GUARDA IL VIDEO: Auto diesel e benzina, stop alla vendita dal 2035. Le posizioni dei Paesi Ue
8/11 ©Ansa

L’OPINIONE DI URSO – A questo proposito il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha programmato diversi incontri bilaterali, incluso quello con la Svezia, che guida il Consiglio. Come ha dichiarato il ministro alla stampa, “l’Italia vota contro come segnale per quanto riguarda tutta l'attività che la Commissione, le istituzioni europee faranno, faremo insieme a loro, nei prossimi mesi che riguarderà gli altri dossier che sono ancora aperti, come il packaging e l'ecotessile. Dossier nei quali noi chiediamo ragionevolezza”

9/11 ©Ansa

IL PENSIERO DELLA FRANCIA – E Parigi? Il ministro francese dell’Industria Roland Lescure ha confermato che la Francia sta lavorando affinché venga rispettato lo stop al 2035: “Stiamo lavorando sui dettagli per assicurarci che questo impegno comune sia in vigore quando dovrà esserlo: l'industria si sta organizzando per trovare il giusto percorso, ma questo deve essere in linea con l’obiettivo”, ha dichiarato 

10/11 ©Ansa

OLTREOCEANO – Nell’affrontare questo discorso molti Stati europei valutano anche quanto succede Oltreoceano. La Germania, ad esempio, nelle ultime ore ha spostato la discussione sul tema degli aiuti di Stato, contestando “le critiche aggressive” di alcuni governi europei al supporto economico che dovrebbe apportare l’Ue in risposta a quanto fatto da Joe Biden con l’IRA, “l’Inflation Reduction Act”, che ha significato ingenti aiuti di Stato alle aziende americane

11/11 ©IPA/Fotogramma

LA QUESTIONE – Berlino contesta la lettera firmata dai Paesi del Nord Europa, che avevano scritto ai vertici Ue sostenendo come “una risposta a breve termine” alla corsa ai sussidi possa distorcere la parità di condizioni nel mercato europeo e indebolire “i fondamentali della nostra economia”. “Mentre economie mondiali stimolano gli investimenti con elevati sussidi pubblici, noi litighiamo sulla concorrenza equa nel mercato comune. Serve una soluzione”, ha detto il sottosegretario di Stato tedesco Sven Giegold

Auto benzina e diesel, stop alla vendita dal 2035: ci saranno degli incentivi?

TAG:

  • fotogallery
  • auto
  • diesel
  • benzina
  • unione europea
  • germania
  • italia
  • francia

Economia: Ultime gallery

Gender Pay Gap, poche donne manager e pesa il part time. DATI

Economia

Nel nostro Paese le lavoratrici spesso operano in settori diversi e pagati peggio rispetto ai...

20 nov - 08:00 14 foto

Manovra, presentati migliaia di emendamenti. Quanto potrebbero costare

Economia

Tra le migliaia di proposte di modifica avanzate sulla legge di Bilancio, sono poche quelle che...

18 nov - 08:30 7 foto

Patrimoniali, quanto vale la tassa sulle successioni?

Economia

In vista della manovra, la Cgil ha lanciato l'idea di una nuova patrimoniale con un prelievo...

11 nov - 08:30 7 foto

Manovra 2026, come vengono spesi i soldi per le misure? I dati

Economia

La sessione di bilancio che si è aperta in Parlamento si appresta ad esaminare una finanziaria...

01 nov - 07:00 10 foto
meloni, giorgetti e due grafiche di numeri

Ponte sullo Stretto, i nodi dopo lo stop della Corte dei Conti

Economia

La magistratura contabile ha bocciato la delibera con la quale il Cipess aveva dato il via libera...

31 ott - 08:30 9 foto
Ponte sullo Stretto

Video in evidenza

    ALTRE NOTIZIE

    Malattie oculari, le donne più a rischio: i risultati di uno studio

    Salute e Benessere

    Una ricerca basata sugli esami oculari di oltre 14,5 milioni di pazienti statunitensi tra i 50 e...

    06 dic - 07:00

    Lotto e Superenalotto, l’estrazione di oggi 5 dicembre: nessun 6 o 5+

    Lifestyle

    Le estrazioni dei numeri dei giochi...

    05 dic - 21:08

    Media: Trump annuncerà fase 2 del piano per Gaza prima di Natale. LIVE

    live Mondo

    La Casa Bianca ha come obiettivo quello di annunciare la transizione alla seconda fase del piano...

    05 dic - 20:30
    • sky sport
    • sky tg24
    • sky video
    • sky arte
    • sky tv
    • sky apps
    • Now
    • sky bar
    • spazi sky
    • Programmi
    • gestione cookie
    • cookie policy
    • note legali
    • Dichiarazione di accessibilità
    • Offerta Sky Media
    • corporate
    accedi a sky go logo-sky-go

    Per il consumatore clicca qui per i Moduli, Condizioni contrattuali, Privacy & Cookies, informazioni sulle modifiche contrattuali o per trasparenza tariffaria, assistenza e contatti. Tutti i marchi Sky e i diritti di proprietà intellettuale in essi contenuti, sono di proprietà di Sky international AG e sono utilizzati su licenza. Copyright 2025 Sky Italia - Sky Italia Srl  Via Monte Penice, 7 - 20138 Milano P.IVA 04619241005. SkyTG24: ISSN 3035-1537 e SkySport: ISSN 3035-1545. Segnalazione Abusi