
Tredicesima, pesa inflazione: nel 2022-2023 perdita potere d’acquisto netta di 2mila euro
A diminuire non è l’importo assoluto della mensilità aggiuntiva, ma il suo potere d’acquisto. Secondo Odm Consulting, nel 2022 si calcola una perdita netta di circa 1.500 euro, ai quali si sommano altri 500 euro nel 2023. A pesare, spiega Confesercenti, è anche il caro energia: la quota della tredicesima destinata alle bollette aumenta del +47,1%, per un totale di quasi 15 miliardi (5 miliardi in più del 2021)
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La tredicesima è una mensilità aggiuntiva riconosciuta in busta paga ai lavoratori a dicembre. Quest’anno, però, sulla cifra pesa l’inflazione. Secondo alcuni calcoli, nel biennio 2022-2023 si registra una perdita del potere d’acquisto netta di 2mila euro
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A fare questi calcoli è Odm Consulting, per il Sole 24 Ore. Secondo la società di consulenza, nel 2022 si calcola una perdita del potere di acquisto netta di circa 1.500 euro, ai quali si sommano altri 500 euro nel 2023: nel biennio, quindi, la perdita complessiva è di 2mila euro
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A diminuire, quindi, non è l’importo assoluto della tredicesima - che anzi in molti casi risulta più alta in seguito alla crescita degli stipendi nel 2022 - ma il suo potere d’acquisto. A pesare, come detto, è l’inflazione: a novembre l'Istat la stima all'11,8%
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Secondo l’analisi di Odm sugli stipendi del primo semestre in 728 aziende, le retribuzioni sono aumentate del 2,8% rispetto al 2021. A fine 2022, però, il carovita è salito quasi quattro volte di più, precisamente dell’8,7%, e si stima che crescerà di un ulteriore 5,5% nel 2023
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A lanciare l’allarme sulle tredicesime è anche Confesercenti. A pesare, infatti, non è solo l’inflazione ma anche il caro bollette. Anche l’associazione spiega che quest’anno la tredicesima cresce, ma il caro energia frena la spinta sui consumi. Nel 2022 l'ammontare della mensilità aggiuntiva dovrebbe arrivare a 45,7 miliardi di euro: oltre 2 miliardi in più rispetto a dicembre 2021, grazie all'incremento del numero di occupati dipendenti (dopo il crollo del 2020)
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Secondo le stime di Confesercenti, però, a causa del caro energia la quota della tredicesima destinata alle bollette aumenta del +47,1%, per un totale di quasi 15 miliardi: 5 miliardi in più del 2021 e un terzo dell'ammontare complessivo delle tredicesime

Le tredicesime, comunque, secondo Confesercenti genereranno almeno 20,6 miliardi per gli acquisti nel periodo delle feste. Una cifra in leggero calo rispetto ai livelli del 2021 (-1,8%). Di questi, 15,4 miliardi andranno sulle spese per casa e famiglia, mentre 5,2 miliardi ai regali di Natale. In media quest'anno gli italiani spenderanno per i regali 197 euro, 39 euro in meno rispetto al 2021

Più decisa la diminuzione, invece, della parte di tredicesima che verrà destinata al risparmio: poco più di 10 miliardi, -19,2% (-2,4 miliardi) rispetto al 2021. Per Confesercenti, lo scenario resta "carico di incognite: caro bollette e inflazione record riducono il potere di acquisto delle famiglie, costrette così ad affrontare il periodo natalizio con un budget condizionato da prezzi e spese fisse"

Oltre al rallentamento della spesa delle famiglie, continua Confesercenti, "le imprese dovranno fronteggiare anche l'aumento dei tassi di interesse, che certo non favorirà né i bilanci delle attività economiche né la ripresa dei consumi. Dopo la manovra di bilancio, sarà necessario mettere al centro dell'azione di governo interventi per sostenere e rilanciare la domanda interna"
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Per tornare alle tredicesime, quest’anno tra caro bollette e aumento generalizzato dei prezzi al consumo, soprattutto quelli dei prodotti alimentari, la mensilità aggiuntiva rischia di avere un effetto quasi nullo per gran parte dei lavoratori
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