In una giornata all'insegna degli acquisti su tutto il Vecchio Continente, Piazza Affari primeggia con un +1,38% a 24.675 punti nonostante la presidente della Bce Christine Lagarde abbia detto che il "rischio recessione è salito e la stretta monetaria proseguirà". Prove di rimbalzo anche a Wall Street all'indomani del discorso in cui il falco Fed Bullard ha invocato tassi tra il 5 e il 7%. Spread Btp-Bund a 187 punti con il decennale italiano che rende oltre il 3,88%. Gas stabile ad Amsterdam
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Spread sale dopo Lagarde, tasso balza oltre 4%
Torna la tensione sul mercato obbligazionario sulle parole della presidente della Bce, Christine Lagarde, che riferendosi ai titoli acquisiti dall'istituto negli anni del Qe ha detto: "Nell'attuale contesto è opportuno che il bilancio, in modo misurato e prevedibile, sia normalizzato". Lo spread si è quindi allargato a 193 punti e il rendimento del decennale è balzato sopra il 4% al 4,014%.
Bce, Lagarde: "Rischio recessione aumentato"
"L'inflazione nell'area dell'euro è decisamente troppo alta, avendo raggiunto la doppia cifra in ottobre per la prima volta dall'inizio dell'unione monetaria. E con l'inflazione che probabilmente rimarrà elevata per un lungo periodo, dobbiamo monitorare molto attentamente l'evoluzione delle aspettative. Inoltre, sebbene i recenti dati sulla crescita del Pil abbiano sorpreso al rialzo, il rischio di recessione è aumentato". Lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde, in un passaggio del suo intervento allo European banking congress di Francoforte. "Allo stesso tempo l'esperienza storica suggerisce che sia improbabile che una recessione riduca significativamente l'inflazione, almeno nel breve periodo", ha aggiunto Lagarde. Che ha concluso: "In questo contesto, mostrare impegno nei confronti del nostro mandato è' fondamentale per garantire che le aspettative di inflazione rimangano ancorate e che gli effetti di secondo impatto non prendano piede".
Cambi, euro apre in rialzo sopra quota 1,03 dollari
L'euro apre in rialzo dello 0,14% sul biglietto verde a 1,0375 dollari ma cede lo 0,13% sullo yen a 145,04. Cambio dollaro/yen in calo a 139,82, con la valuta nipponica rafforzatasi sul corrispettivo Usa dopo che i dati hanno mostrato prezzi al consumo in Giappone sui massimi da 40 anni al 3,6% a ottobre in scia ai rincari delle materie prime e alle prospettive di una politica monetaria espansiva da parte della banca centrale. Il giorno dopo la presentazione della nuova legge di bilancio, la sterlina guadagna terreno nei confronti del biglietto verde a 1,887 (+0,23%) e avanza anche rispetto alla moneta unica a 87,19 pence per euro.
Gb, fiducia consumatori migliora a novembre
Grazie all'attenuarsi delle turbolenze politiche la fiducia dei consumatori britannici migliora a novembre per il secondo mese consecutivo anche se con un sentiment che resta negativo a causa dei timori per inflazione e recessione. L'indice è salito a -44 punti dai -47 di ottobre, la lettura più alta da settembre, anche se ancora ben al di sotto della media storica e sempre vicina ai minimi storici. Gli analisti si aspettavano -46 punti.
Gb, vendite al dettaglio ottobre +0,6%: battute le attese
Le vendite al dettaglio nel Regno Unito sono aumentate dello 0,6% su base mensile a ottobre, dopo essere
diminuite dell'1,5% (dato rivisto al rialzo) a settembre. Le cifre si confrontano con le previsioni di mercato di un aumento dello 0,3%. Incrementi sono stati osservati in tutti i principali settori ad eccezione dei negozi di alimentari, dove le vendite sono calate dell'1%.
diminuite dell'1,5% (dato rivisto al rialzo) a settembre. Le cifre si confrontano con le previsioni di mercato di un aumento dello 0,3%. Incrementi sono stati osservati in tutti i principali settori ad eccezione dei negozi di alimentari, dove le vendite sono calate dell'1%.
Piazza Affari, focus titoli
In una Piazza Affari positiva viaggia bene il settore bancario, con Intesa Sanpaolo a +0,18%, UniCredit a +0,23%, Banco Bpm a +0,19%, Bper Banca a +0,48%. In controtendenza Mediobanca (-0,25%) e Mps (-0,04%). Corre anche il comparto energetico grazie ai prezzi del petrolio in rialzo: Eni +1,32%, Saipem +1,07%, Snam +0,85%, Tenaris +1,57%, Enel +0,94%. Occhi su Webuild dopo che il gruppo ha ottenuto in consorzio un nuovo contratto del valore complessivo di 441 milioni di euro in Romania: il titolo guadagna l'1,6%. Nell'automotive, Stellantis avanza dello 0,69%, Cnh Industrial dello 0,93%, Iveco registra un +0,15% mentre Ferrari segna un -0,44%.
Pil, Confcommercio: "A novembre -0,7%,recessione più probabile"
È sempre più probabile una recessione tecnica nei trimestri a cavallo di fine del 2022. Secondo le stime Confcommercio a novembre il Pil dovrebbe registrare una riduzione dello 0,7% congiunturale, accentuando la tendenza al ridimensionamento dell'attività economica iniziata a settembre. Nel confronto annuo la variazione, nel mese in corso, si dovrebbe attestare allo 0,4%, in ulteriore rallentamento rispetto ai mesi precedenti. Moody's taglia le stime di crescita: Italia in calo dell'1,4% nel 2023.
Inflazione, Confcommercio: "A novembre all'11,7% su anno"
"L'inflazione si conferma uno dei problemi principali del Paese, tanto che a ottobre l'aumento del 3,4% congiunturale ha portato il tasso di variazione complessiva su base annua all'11,8%. Lo si legge nella congiuntura di Confcommercio. Secondo le stime della confederazione, nel mese di novembre l'inflazione dovrebbe registrare un incremento dello 0,4%, lasciando sostanzialmente invariato il tasso di crescita tendenziale (11,7%). "La minor dinamicità dell'inflazione nel mese in corso non sembra, peraltro, preludere all'inizio di una fase di rientro che potrebbe concretizzarsi solo a partire dal secondo quarto del prossimo anno", sottolinea Confcommercio.
Borsa Hong Kong negativa: Hang Seng chiude a -0,29%
La Borsa di Hong Kong chiude in territorio negativo per la terza seduta di fila con l'indice Hang Seng che cede lo 0,29% scivolando a 17.992,54 punti.
Bce, Lagarde: "È ora di ridurre il portafoglio di bond"
Con l'economia dell'area euro entrata in una nuova fase di alta inflazione, "è opportuno che il bilancio, in modo misurato e prevedibile, sia normalizzato". Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde riferendosi ai titoli nel portafoglio della banca centrale Ue acquisiti durante gli anni del quantitative easing. Lagarde, parlando al Congresso bancario europeo, ha confermato che "a dicembre definiremo i principi-chiave per ridurre il portafoglio di bond" pur mantenendo la flessibilità nei reinvestimenti e lo scudo anti-spread.
Spread Btp-Bund sale a 194 punti base, tasso sfiora 4%
Dopo un avvio di seduta tranquillo, torna qualche tensione sui titoli di Stato europei e in particolare su quelli italiani: lo spread tra Btp e Bund tedeschi sale a 194 punti base dai 191 della partenza dei mercati telematici e il rendimento del prodotto del Tesoro sfiora il 4% dopo due giorni passati sotto questa quota psicologica. Debito pubblico, in Italia è ancora sostenibile secondo gli esperti.
Borse europee aprono in rialzo in attesa di Lagarde
Le Borse europee tentano il rimbalzo e aprono in rialzo l'ultima sessione della settimana in scia alla fiducia dei consumatori britannici dopo la 'dichiarazione d'autunno' del ministro delle Finanze. C'è attesa anche per il discorso della presidente della Bce, Christine Lagarde, dal quale il mercato spera possano arrivare nuove indicazione sui tagli ai tassi di interesse da parte della banca centrale. Nei primi scambi l'indice Ftse 100 di Londra sale dello 0,32% a 7.369,80 punti, a Francoforte il Dax guadagna lo 0,52% a 14.339,99 punti e a Parigi il Cac 40 avanza dello 0,58% a 6.614 punti.
Milano apre in rialzo: Ftse Mib +0,7%
La Borsa di Milano tenta il rimbalzo nell'ultima seduta della settimana con il Ftse Mib che guadagna lo 0,70% a 24.509,41 punti. Gli occhi degli investitori restano puntati sulle prossime mosse delle banche centrali dopo che ieri il falco della Fed, James Bullard, ha messo in allarme i mercati sostenendo che sarebbe appropriato un rialzo dei tassi fino alla forchetta tra il 5% e il 7%. Attesi per oggi gli interventi del presidente della Bce, Christine Lagarde e di quello della Buba, Joachim Nagel, dai quali i mercati sperano di trarre altre indicazioni sul prosieguo della stretta monetaria.
Borsa Tokyo chiude in calo: Nikkei -0,11%
La Borsa di Tokyo chiude in calo e registra la prima perdita settimanale in quattro settimane. A pesare è la chiusura negativa di Wall Street dopo le parole del 'falco' della Fed James Bullard, che ha riacceso i timori di recessione con immediate conseguenze anche sui rendimenti dei Treasuries. La curva tra decennali e biennali si è infatti invertita, testimoniando la crescente preoccupazione per una possibile brusca battuta d'arresto dell'economia a stelle e strisce. Il Nikkei cede lo 0,11% a 27.899,77 punti, il Topix è piatto a 1.967,03 punti.
Petrolio su in Asia ma verso settimana in rosso
I prezzi del petrolio sono in rialzo in Asia ma si dirigono verso una chiusura della settimana in netto ribasso dopo che le prospettive d'indebolimento della domanda hanno oscurato le preoccupazioni dal lato dell'offerta. Il greggio Wti avanza dello 0,76% a 82,25 dollari al barile, il Brent sale dello 0,6% a 90,33 dollari. A pesare sui corsi del greggio sono anche i timori per il rallentamento dell’economia globale e per un’ulteriore stretta monetaria da parte delle banche centrali, con presidente della Federal Reserve di St. Louis, James Bullard, che invocato un rialzo dei tassi fino almeno al 5% per frenare la corsa dell’inflazione negli Stati Uniti.
Twitter chiude temporaneamente uffici: riapertura lunedì
Twitter chiude temporaneamente i propri uffici sospendendo il funzionamento dei badge. Lo rende noto la Cnn, che cita una e-mail inviata dal gruppo allo staff in cui si annuncia la riapertura per mercoledì. La comunicazione chiede inoltre di rispettare le politiche aziendali astenendosi dal discutere di informazioni confidenziali sui social o con la stampa. Il nuovo patron del social: "Pronto a cedere guida dopo la riorganizzazione.
Wall Street, future deboli dopo Bullard
I future a Wall Street si muovono deboli dopo la chiusura negativa di ieri appesantita dai commenti “falco” del presidente della Fed di Saint Louis, James Bullard, che ha rinnovato i timori di una recessione e invocato tassi di interesse fino almeno al 5% per frenare la corsa dell’inflazione negli Usa. I contratti sul Dow Jones perdono lo 0,19%, quelli sullo S&P 500 cedono lo 0,08% e i future sul Nasdaq limano uno 0,02%.
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