
Pensioni, ecco gli aumenti di novembre: dal bonus 150 euro alla perequazione anticipata
A partire da questo mese i pensionati troveranno nel loro assegno mensile alcune novità: saranno presenti il contributo statale, per coloro che hanno dichiarato nel 2021 un reddito non superiore ai 20mila euro, e due rivalutazioni, sia quella annuale, eccezionalmente anticipata, che quella per chi riceve un importo non superiore ai 2.692 euro lordi. Non sarà necessario fare domanda

Il mese di novembre inizia con delle buone notizie per i pensionati italiani: negli assegni in pagamento a partire da oggi, mercoledì 2 novembre, ci saranno diverse "voci" che andranno ad aumentare gli importi
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LA RIVALUTAZIONE - Nel mese di ottobre l'Inps ha già applicato l’aumento del 2% per i titolari di trattamenti pensionistici e prestazioni assistenziali con un importo mensile totale non superiore a 2.692 euro lordi. Il pagamento proseguirà sui rati di pensione di novembre, dicembre e sull’eventuale tredicesima mensilità
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LA PEREQUAZIONE – Tra novembre e dicembre ci sarà anche l’annuale perequazione, cioè la rivalutazione annuale degli importi pensionistici per adeguarli all’aumento del costo della vita e proteggere il loro potere d’acquisto, relativa all’anno 2021. Gli aumenti previsti saranno compresi tra 10 e 52,44 euro al mese e a essere interessati dall’incremento del 2% delle pensioni saranno circa 11,5 milioni di cittadini
Bonus 150 euro in arrivo a novembre:ecco chi ne ha diritto
UN ANTICIPO SUI TEMPI – Il decreto Aiuti bis ha sostanzialmente giocato d’anticipo, decidendo di anticipare i tempi su misure che solitamente scattano dopo. Infatti, la perequazione viene fatta nel gennaio successivo, mentre stavolta quella definitiva per l’anno 2022 (pari allo 0,2%) viene anticipata a novembre. Da considerare che l’incremento del 2% è partito già nel mese di ottobre
Bonus 150 euro, tra i destinatari anche i pensionati: cosa c'è da sapere
COSA SUCCEDE NEL 2023 - Da gennaio 2023 scatterà poi la rivalutazione per tutti gli aventi diritto in base ai dati sull’inflazione del 2022, che si prevede in forte crescita
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IL BONUS 150 EURO - Con la rata di novembre, infine, è stata posta in pagamento l’indennità una tantum di 150 euro prevista dal Decreto aiuti ter per i titolari di pensione, di trattamenti di natura assistenziale o di accompagnamento alla pensione con decorrenza entro il 1° ottobre 2022 e con un reddito assoggettabile ad Irpef per l’anno 2021 non superiore a 20mila euro
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SARÀ NECESSARIO FARE DOMANDA? - Per entrambe le misure non sarà necessario fare una domanda; il conguaglio sarà applicato in automatico all’importo percepito e sarà segnalato sul cedolino della pensione. L’incremento del 2% sulla rata della tredicesima mensilità è corrisposto in proporzione ai ratei di tredicesima spettanti
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COME RITIRARE LA PENSIONE – Per chi riceve la pensione sul conto corrente bancario e per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution, il primo giorno bancabile del mese è oggi mercoledì 2 novembre. Coloro che ritirano la pensione in contanti devono attenersi al calendario degli uffici di Poste Italiane, che continua, infatti, a scaglionare i pensionati in ordine alfabetico, a seconda del cognome
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