Energia, taglio consumi del 5% nelle ore di punta: ecco come funzionerà nelle case
L’Ue ha presentato le misure del pacchetto energetico. C'è il taglio obbligatorio ai consumi di elettricità, almeno nelle ore in cui si registrano i picchi. Il taglio sarà quantificato al 10% su base mensile (e raffrontandolo con la media dei consumi negli ultimi 5 anni nel medesimo mese). La riduzione nelle ore di punta sarà fissata al 5%. Per i consumatori significherà che potrebbe essere più difficile accendere tanti elettrodomestici nello stesso momento in alcune fasce orarie
L’Europa si prepara a un inverno segnato dalle conseguenze della guerra in Ucraina. Bruxelles ha presentato la prima parte del pacchetto energetico mettendo sul tavolo la riduzione della domanda elettrica, oltre alla tassazione sugli extra-profitti per le multinazionali dell'energia e al contributo di solidarietà da parte delle società che lavorano i combustili fossili. Una delle misure più attese era il del taglio obbligatorio ai consumi di elettricità, almeno nelle ore di punta
GUARDA IL VIDEO: Caro energia, mercoledì piano Ue per risparmio elettricitàUrsula von der Leyen mercoledì ha tenuto il discorso sullo Stato dell'Unione alla Plenaria dell’Europarlamento. Ed è stata la prima occasione in cui la Commissione ha illustrato le sue proposte sull'energia. L'adozione formale del pacchetto è avvenuta 24 ore dopo il collegio dei commissari
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di economiaIl taglio ai consumi è quantificata attorno al 10% su base mensile (e raffrontandolo con la media dei consumi negli ultimi 5 anni nel medesimo mese). La riduzione nelle ore di punta è fissata al 5%. Spetterà ai Paesi quantificare e individuare in quali fasce attuare il taglio, con la Commissione che raccomanda una media di 3-4 ore per ogni giorno feriale
Razionamento energia, i contatori smart che potrebbero tagliare l’elettricità nelle caseIl taglio sarà obbligatorio nel target ma non nella forma. Il taglio, la cui attuazione spetta comunque ai governi, che hanno discrezionalità anche nella scelta delle ore di punta, dovrebbe essere implementato ab origine, depotenziando, di fatto, i contatori. Con il pacchetto - che seguirà l'iter ex articolo 122 dei Trattati - per i cittadini europei usare due o tre elettrodomestici in contemporanea in alcune ore della giornata potrebbe essere di fatto molto difficile
"Numeri - La sfida del voto": i dossier energetici sul tavolo dell'Unione europeaIl regolamento Ue dunque non è subito operativo perché deve essere prima recepito dal singolo Paese. E in Italia potrebbe essere un compito che spetterà al prossimo governo. Il Ministero della transizione ecologica stabilirà come verrà applicato il taglio obbligatorio del 5% giornaliero nelle ore di picco. Dunque verranno definite le fasce di intervento sui contatori, di cui si occuperanno le società di distribuzione, e i criteri per individuare le priorità di modulazione della potenza erogata agli utenti, compito affidato a una delibera di Arera
Caro energia: come tagliare i consumi della bolletta, dai termosifoni alle lavatriciLa diminuzione di potenza per i contatori interesserà le ore di punta dei consumi. In questa fase dell’anno i picchi si registrano tra le 9 e le 12 del mattino e fra le 16 e le 18. Durante l’inverno, però, con il tramonto che avviene prima, la fascia pomeridiana di maggior consumo potrebbe essere anticipata. I distributori di energia possono ridurre automaticamente la potenza grazie ai contatori digitali aggiornando i software operativi per la lettura a distanza
Nella pratica, la domanda fondamentale che impatta sulla vita quotidiana dei consumatori è quanti elettrodomestici si potranno usare in contemporanea nelle ore di picco con le nuove regole. La maggior parte delle utenze domestiche ha una potenza di 3 kilowatt, con margine di flessibilità del 10%. Una riduzione del 5% potrebbe non essere quasi percepita. Solo l’uso in uno stesso momento di tanti elettrodomestici rischia di far raggiungere la soglia
Gli elettrodomestici considerati “energivori”, cioè che consumano di più, sono stufe elettriche, piastre per i capelli e phon, forni. Un caso particolare sono le piastre delle cucine a induzione: consumano molta energia ma permettono un grande risparmio di gas
Un forno a regime consuma da solo 1 kilowatt di potenza, così come un phon acceso al massimo. Sommando questi due a scaldabagno e lampadine è possibile superare il tetto dei 3 kw. Tanto però dipende dal modello dell’elettrodomestico (più o meno a risparmio energetico). Una soluzione può essere chiedere al proprio fornitore l’aumento di potenza. Ma si tratta di un’operazione che costa