
Gas, Italia dipendente dall’import russo: ecco i consigli per ridurre i consumi
La maggior parte del gas naturale impiegato dal nostro Paese viene importato: circa il 38% arriva dalla Russia. Se Putin decidesse di chiudere i rubinetti come ritorsione per le sanzioni per la guerra in Ucraina, potrebbero esserci problemi il prossimo autunno. Ecco come risparmiare

Tra le conseguenze che la guerra in Ucraina potrebbe avere c’è quella dell’emergenza gas in Italia. Il nostro Paese per il metano dipende in gran parte dalla Russia, che potrebbe decidere di chiudere i rubinetti come ritorsione per le sanzioni
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L’Italia ha un consumo di 70-80 miliardi di metri cubi di gas all'anno e 18 miliardi di metri cubi di stoccaggio. La maggior parte del gas naturale impiegato dal nostro Paese viene importato: in particolare, circa il 38% del metano proveniente dall’estero arriva dalla Russia
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Per questa stagione l’Italia non avrebbe problemi: l’inverno sta per finire e le riserve di gas stoccate dovrebbero bastare. Il problema si presenterebbe il prossimo autunno. Ecco le soluzioni – a breve e lungo termine – da adottare per diminuire i consumi
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Tra i primi suggerimenti c’è quello di abbassare il riscaldamento nelle abitazioni. La misura può far risparmiare grandi quantità di metano, visto che quasi un terzo di quello che viene utilizzato in Italia serve per i termosifoni di case e uffici
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Secondo le stime, ridurre di un solo grado la temperatura negli edifici permetterebbe di bruciare il 5% di gas in meno, che corrisponde a un miliardo di metri cubi
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Se i gradi in meno fossero 4, tenendo la temperatura in casa al massimo a 18 gradi, i risparmi ammonterebbero a 5 miliardi di metri cubi, l’equivalente di quanto la Russia esporta in Italia in due mesi
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Come soluzione a lungo termine si potrebbe pensare di sostituire la vecchia caldaia con una pompa di calore elettrica, che permette di ridurre del 66% l’utilizzo di energia. Per sostituirle tutte in Italia ci vorrebbero almeno 10 anni, ma permetterebbero di ridurre l’uso di metano di 10 miliardi di metri cubi (un terzo dell’import dalla Russia)

Pensando al pubblico, riducendo della metà l’illuminazione pubblica si risparmierebbe circa un miliardo di metri cubi di gas

Non è la prima crisi che l’Italia si trova ad affrontare: nel 2006 il governo impose di tenere i riscaldamenti accessi un’ora in meno e con una temperatura più bassa di un grado. In poche settimane erano stati risparmiati 220 milioni di metri cubi di metano con il solo razionamento domestico

Negli ultimi anni la dipendenza dal gas russo è aumentata in tutta l’Ue. Il fabbisogno complessivo è al momento coperto per il 46% dal gas in arrivo dai giacimenti siberiani. La Russia esporta gas a lungo termine anche in Cina: tra i due Paesi "si sta formando un'alleanza energetica reciprocamente vantaggiosa", ha dichiarato Putin