
Agevolazioni per gli alberghi: spese ammissibili e cosa bisogna sapere
Le imprese turistiche possono usufruire di alcuni aiuti che coprono vari tipi di interventi: dalla digitalizzazione all'efficientamento energetico fino alla riqualificazione sismica e all'eliminazione delle barriere architettoniche. Da qualche giorno è disponibile l'elenco completo delle spese ammissibili

Il ministero del Turismo ha pubblicato di recente l’elenco delle spese per le quali le imprese turistiche possono usufruire delle agevolazioni messe in campo col decreto legge del 6 novembre scorso: un credito di imposta fino all'80 per cento e un contributo a fondo perduto
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Si va dagli interventi di efficientamento energetico a quelli di riqualificazione antisismica fino all’eliminazione delle barriere architettoniche e lavori per la digitalizzazione. Ecco quali sono
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Per quanto riguarda la riqualifcazione, nell’elenco delle spese rientrano tutte quelle inerenti alla realizzazione di opere destinate a migliorare il comportamento antisismico dell’edificio così come le spese per l’acquisto di beni destinati a strutture esistenti e già in regola. Attenzione però, il miglioramento dovrà essere accertato da un tecnico
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Per l’eliminazione delle barriere architettoniche, sono ammesse le spese più svariate, dalla sostituzione di finiture al rifacimento di scale e ascensori, alla realizzazione ex novo di impianti igienico-sanitari fino alla predisposizioni di sistemi e tecnologie volte alla facilitazione della comunicazione ai fini dell’accessibilità
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Molto esteso il capitolo sugli interventi edilizi che prevede sia la realizzazione di balconi e logge che la sostituzione di serramenti interni ed esterni. E ancora, “il ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza, e la modifica dei prospetti dell'edificio, effettuata, tra l'altro, con apertura di nuove porte esterne e finestre, o sostituzione dei prospetti preesistenti con altri aventi caratteristiche diverse, materiali, finiture e colori"
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Nelle spese ammissibili rientrano anche vari interventi per realizzare piscine termali e per rendere la propria struttura più digitale, come l’acquisto di dispositivi per i pagamenti elettronici e di software, licenze e sistemi per la gestione e la sicurezza degli incassi online

Sono infine compresi nell’elenco l’acquisto di mobili e componenti d'arredo e anche le spese per le prestazioni professionali necessarie. La lista completa è disponibile sul sito del ministero
L'elenco completo delle spese ammissibili
Come si legge nell’avviso pubblicato alla vigilia di Natale, gli incentivi “sono concessi nel limite di spesa di 100 milioni di euro per l’anno 2022, 180 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024, 40 milioni di euro per l’anno 2025, con una riserva del 50% dedicata agli interventi volti al supporto degli investimenti di riqualificazione energetica, e con una riserva del 40% dedicata agli interventi da realizzarsi nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia”
Il testo dell'avviso
E ancora: "Il limite di spesa complessivo è pari a 500 milioni di euro, eventualmente integrabili sulla base della sopravvivenza di ulteriori risorse unionali, statali e/o regionali"

Oltre all’elenco nei prossimi giorni dovrebbe arrivare anche la piattaforma telematica per le richieste da parte degli operatori. Il Sole 24 Ore mette però in guardia: "L’istanza richiede 29 tra visti e permessi e i tempi per poterla presentare saranno limitati ad appena 30 giorni una volta che il portale online sarà disponibile e aperto”