
Rinnovabili, dal 2022 arrivano i fondi del Pnrr: 2,2 mld per produrre energia fai-da-te
Il mercato dei "prosumer" (produttori e consumatori allo stesso tempo) è destinato ad aumentare grazie al decreto legislativo che introduce nuove regole e risorse. Ad oggi sono circa un centinaio i progetti che riguardano l'autoproduzione di energia. Con le nuove norme potranno riunirsi in comunità energetiche rinnovabili anche i piccoli Comuni

In Italia il mercato dell’autoproduzione di energia è a una svolta. La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legislativo che recepisce la direttiva europea sulle rinnovabili introduce nuove regole e destina una parte delle risorse del Pnrr all’energia fai-da-te
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Il decreto, riporta il Sole24Ore, stabilisce che 2,2 miliardi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza verranno utilizzati per dare sostegno alle comunità energetiche rinnovabili (Cer) e alle strutture collettive di autoproduzione
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Entro la fine di febbraio il ministero della Transizione ecologica definirà un decreto attuativo per stabilire le modalità di concessione dei finanziamenti a tasso zero per lo sviluppo delle comunità energetiche nei piccoli Comuni fino a 5.000 abitanti
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Lo scopo è realizzare impianti di produzione di energie rinnovabili, attraverso l’installazione di circa 2mila megawatt di nuova capacità di generazione elettrica
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Questi interventi porteranno alla produzione di circa 2.500 gigawattora annui, che porterebbero le emissioni di gas serra a ridursi di circa 1,5 milioni di tonnellate ogni anno
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L’idea alla base è quella di sviluppare un mercato di "prosumer" per le energie rinnovabili, cioè di produttori e consumatori allo stesso tempo. In questo modo, ci si autoproduce l’energia di cui si ha bisogno

Le comunità energetiche rinnovabili e i gruppi di autoproduzione hanno iniziato a diffondersi in Italia dopo il decreto Milleproroghe del 2019, che ha dato il via a una prima fase di sperimentazione

Ad oggi, sono circa un centinaio i progetti in fase di sviluppo arrivati al Gestore dei servizi energetici (Gse), la società che interpreta il ruolo sia di promotore del meccanismo sia di gestore del monitoraggio

Il numero di progetti è destinato ad aumentare, grazie alle semplificazioni introdotte con il nuovo decreto e alle risorse che arriveranno dal Pnrr

Ad esempio, se prima i membri delle Cer dovevano trovarsi in un raggio stabilito dalla cabina di prossimità, adesso il decreto ha ampliato i confini delle comunità energetiche, con il risultato che ora anche un piccolo Comune potrà diventare una comunità di autoproduzione