Bonus Tv, dal 23 agosto l’agevolazione per la rottamazione: come funziona
La misura prevede uno sconto del 20% fino a massimo 100 euro per chi acquista un nuovo apparecchio rottamando il vecchio: per ottenerlo basta scaricare l'apposito modulo e presentarlo al rivenditore o anche alle isole ecologiche autorizzate
Dal 23 agosto scatta il nuovo bonus per la rottamazione dei vecchi televisori che risulteranno obsoleti con l'adozione della nuova tecnologia digitale. Previsto uno sconto del 20% fino a un massimo di 100 euro per chi acquista un nuovo apparecchio rottamando il vecchio
Bonus terme: come richiedere lo sconto
Per ottenere l'incentivo basta scaricare l'apposito modulo, pubblicato in Gazzetta Ufficiale insieme al decreto attuativo che disciplina il bonus e presentarlo al rivenditore o anche alle isole ecologiche autorizzate
Superbonus 110%: cosa cambia
Insieme al modulo controfirmato, per richiedere lo sconto, va presentato anche il documento d’indentità
A differenza della vecchia agevolazione, che rimane in vigore ed è cumulabile (altri 30 euro per chi presenta un Isee fino a 20mila), il bonus rottamazione tv si rivolge a tutti i cittadini senza limiti di Isee
Si potrà usufruire della misura fino al 31 dicembre 2022 e per il bonus sono stati stanziati circa 250 milioni di euro
Per beneficiare dell’incentivo si deve essere residenti in Italia, essere in regola con i pagamenti del canone Rai e rottamare un vecchio dispositivo per acquistarne uno nuovo
Per garantire un "graduale e ordinato percorso" verso le nuove tecnologie di trasmissione televisiva, il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha firmato anche un decreto che rimodula il calendario del riassetto delle frequenze televisive nelle aree regionali
La nuova road map per la dismissione della codifica MPEG2 e l'applicazione dei nuovi standard innovativi, prevede che a partire dal 15 ottobre 2021 alcuni programmi nazionali vengano trasmessi esclusivamente con la codifica DVBT/MPEG4
Ci saranno quindi alcuni programmi che verranno trasmessi esclusivamente in alta definizione (Hd), permettendo a ogni cittadino una verifica aggiuntiva sul televisore rispetto ai canali test 100 e 200, (che magari può risultare meno intuitiva in particolare per i più anziani), per capire se vada o meno cambiato
La prima area ad avere il riassetto, dal 15 novembre al 18 dicembre, sarà la Sardegna (area A). A seguire, e fino a giugno 2022, toccherà via via alle altre regioni (le ultime saranno Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, dal 1 maggio al 30 giugno 2022). Da gennaio 2023, infine, ci sarà il passaggio definitivo al nuovo standard di trasmissione televisiva del digitale terreste Dvbt-2