Slitta la data del passaggio al nuovo standard, più tempo per sfruttare il bonus tv
Il Ministero dello Sviluppo economico avrebbe deciso di modificare la roadmap spostando lo switch-off dallo standard Dvb-T a quello Dvb-T2 dal 30 giugno 2022 all'anno successivo, "a partire dal 1° gennaio 2023". La proposta dovrebbe essere formalizzata nei prossimi giorni. Ci sarebbe quindi più tempo per usufruire degli incentivi per acquistare un nuovo apparecchio o un decoder
Slitta la data del passaggio al nuovo standard di trasmissione DVB-T2 sul digitale terrestre. A riportarlo è il Sole 24 Ore, secondo cui il Ministero dello Sviluppo economico ha deciso di effettuare il passaggio "a partire da gennaio 2023" invece che a giugno 2022. C'è quindi più tempo per il cambio del televisore o l'acquisto di un decoder sfruttando il bonus tv
Secondo il quotidiano economico, lo slittamento è stato discusso in un incontro tra il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti (nella foto), la sottosegretaria Anna Ascani e le associazioni del mondo della Tv e dei rivenditori
La proposta del Mise dovrebbe essere formalizzata entro i prossimi giorni
Secondo la nuova roadmap, il primo passaggio intermedio, quello dell'introduzione dello standard Mpeg-4 al posto dell'Mpeg-2, avverebbe non più il 1° settembre ma il 15 ottobre 2021
Il secondo e definitivo passaggio allo standard Dvb-T2 non avverrà più dal 30 giugno 2022 ma a partire dal 1° gennaio 2023
La causa dello slittamento sarebbe la lentezza con cui sta procedendo il ricambio di televisori e decoder necessari per il nuovo standard di trasmissione
Lo slittamento permetterà comunque di avere più tempo per cambiare televisore o acquistare un decoder sfruttando l'incentivo dei due bonus tv esistenti
Il primo è il bonus tv da 50 euro, per acquistare tv o decoder che supportino il nuovo standard di trasmissione. L’incentivo viene erogato direttamente sotto forma di sconto praticato dal venditore sul prezzo del prodotto acquistato
Per ottenere il bonus da 50 euro, basta presentarsi in negozio con la domanda (il modulo è disponibile sul sito del Mise: i requisiti sono di essere residenti in Italia e di appartenere a un nucleo familiare di fascia Isee che non superi i 20 mila euro, e che altri componenti dello stesso nucleo non abbiano già fruito del bonus
Il bonus da 100 euro è stato introdotto con un decreto di inizio luglio del ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti. Si tratta del 20% di sconto sul televisore fino a un massimo di 100 euro, può essere richiesto da tutti senza limiti di reddito. I due bonus, da 50 e 100 euro, sono cumulabili
I requisiti per questo secondo bonus sono di essere residenti in Italia, di pagare regolarmente il canone Rai. Il beneficio si può ottenere purché si rottami un vecchio televisore acquistato prima del dicembre 2018 e non compatibile con i nuovi standard di trasmissione
Il vecchio televisore da rottamare può essere consegnato al negozio dove si effettua l'acquisto del nuovo apparecchio, che si occuperà dello smaltimento. Oppure lo si può consegnare in una discarica autorizzata, ricevendo un modulo che certifichi l’avvenuta rottamazione da presentare in negozio