Assegno unico ai figli: come fare domanda e le date da controllare
È possibile presentare la richiesta direttamente dal sito dell’Inps. Se la domanda viene inoltrata entro il 30 settembre, il pagamento decorrerà dal 1° luglio, ossia si riceveranno retroattivamente anche le rate dei mesi precedenti. Per accedere alla procedura è necessario lo Spid. Tutti i dettagli
Coloro che non possono accedere all'assegno al nucleo familiare, possono intanto fare domanda per l'assegno unico temporaneo ai figli, prima che entri in vigore a gennaio 2022 l’assegno unico alle famiglie
Assegno unico figli, entrerà a far parte del reddito?
Per l'assegno unico temporaneo ai figli è già possibile inviare la domanda, con la procedura che è stata avviata dal 1° luglio. La richiesta può essere fatta online sul sito dell’Inps, al quale si può accedere tramite Spid
Assegno unico, domande e risposte
Le domande possono essere presentate fino al 31 dicembre 2021, ma c'è una data da tenere d’occhio: il 30 settembre 2021. Se le richieste perverranno entro tale "scadenza", il pagamento decorrerà dal 1° luglio 2021, ossia si riceveranno retroattivamente anche le rate dei mesi precedenti
I bonus per le famiglie
Le domande inviate dal 1° ottobre a fine dicembre riceveranno l’assegno unico dal primo giorno del mese di inserimento dell’istanza
L'assegno unico ai figli andrà a sostituire alcuni bonus con requisiti stringenti, come il bonus bebè, il bonus mamma domani e le detrizioni fiscali dal reddito imponibile
L’assegno unico che partirà dal 2022 è universale e consente a tutte le famiglie con minorenni di poter ricevere una somma per ogni figlio convivente, sia naturale che adottato o in affido
I nuclei che restano esclusi sono quelli che hanno figli maggiorenni. L’assegno unico sarà destinato anche alle partite Iva e ai disoccupati/incapienti, che restavano esclusi dall’assegno al nucleo familiare
L’assegno unico temporaneo è destinato solo alle partite Iva e ai disoccupati proprio per coprire i mesi da luglio a dicembre, prima che entri in vigore la versione definitiva della misura
Tra i beneficiari dell’assegno unico temporaneo ci sono anche le famiglie che percepiscono il reddito di cittadinanza. L’assegno unico ha l’obiettivo di sostenere le spese dei figli minori a partire dal settimo mese di gravidanza fino al compimento del diciottesimo anno di età
Se i figli continuano a studiare o fanno un tirocinio, la misura è estesa fino al ventunesimo anno d’età. Dai 18 ai 21 anni, l’assegno potrebbe anche essere erogato direttamente al figlio