Caro prezzi spiagge: cosa sapere su costi, caparre e accoglienza ai disabili

Anche a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, i costi negli stabilimenti balneari hanno subito un netto rialzo. Altroconsumo ha analizzato 200 strutture in 10 località di villeggiatura. Solo nel 51% dei casi una persona con disabilità ha accesso al mare

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Altroconsumo, l’associazione per la tutela dei consumatori, ha realizzato un’inchiesta sui prezzi e l’accessibilità in 200 stabilimenti balneari sparsi in 10 località di villeggiatura italiane. Anche a causa della pandemia da Covid-19 i costi medi sono lievitati del 17% rispetto a tre anni fa

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Le città oggetto della valutazione sono state Alassio, Alghero, Anzio, Gallipoli, Lignano, Palinuro, Rimini, Senigallia, Taormina e Viareggio. In ogni località sono state analizzate almeno il 20% delle strutture

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L’indagine ha messo a confronto i prezzi dei lidi durante la prima settimana di agosto e ha tenuto in considerazione la media dei costi per un ombrellone e due lettini nelle prime 4 file

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Altroconsumo ha contattato gli stabilimenti balneari, in forma anonima, tra il 20 aprile e il 5 maggio e ha chiesto informazioni su prezzi, caparre e accesso per le persone disabili in sedia a rotelle. Solo nel 51% dei casi una persona non autonoma ha accessibilità allo stabilimento e al mare

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Nel 9% dei casi, i gestori hanno sconsigliato i loro bagni. Poi ci sono discese, scalini, accessi difficoltosi, scalinate ripide, strade sconnesse e senza rampe a rendere ancora più difficili gli spostamenti per un disabile in sedia a rotelle

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Del restante 91% che si dichiara pronto a ricevere persone in sedia a rotelle, solo il 59% mette a disposizione, o è pronto a recuperarla, la carrozzina speciale per muoversi sulla sabbia ed entrare in acqua

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Riguardo ai prezzi, Gallipoli ha segnato un rialzo del 34% e Alghero del 32%. Senigallia e Taormina, invece, sono le città che hanno subito le minori variazioni, rispettivamente del 2% e dell’1%

Dall’analisi la media di costo è di 182 euro a settimana. La città con gli stabilimenti più cari è Alassio con 287 euro per 7 giorni, seguita da Gallipoli con 267 euro e Viareggio con 256 euro

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Ad avere i prezzi più bassi sono invece i lidi di Rimini con 115 euro a settimana e Senigallia con 122 euro per 7 giorni. Se si prenota anticipatamente il 31% delle strutture richiede una caparra

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Nel caso in cui il cliente non possa andare al mare per motivi legati alla pandemia, il 77% degli stabilimenti è disposto a restituire la somma, mentre il 23% non è intenzionato a ridare la caparra