
Decreto Sostegni bis, le agevolazioni per gli under 36 che vogliono comprare la prima casa
Nel provvedimento che è in fase di definizione ci sono misure per i giovani, anche se ancora si discute sui dettagli. Ad esempio, gli under 36 che acquistano la prima abitazione potranno beneficiare dell’esenzione dall’imposta di registro, di quella ipotecaria e di quella catastale. Si discute anche dell’accesso al Fondo di garanzia sui mutui, che permetterebbe di ottenere un prestito dalla banca per un ammontare pari al 100% del prezzo dell’immobile. Escluso l'acquisto di case di prestigio

Prende forma il decreto Sostegni bis da circa 40 miliardi, che dovrebbe arrivare entro la settimana sul tavolo del Consiglio dei ministri. Tra le misure ci sono anche agevolazioni per i giovani
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In particolare, nel provvedimento ci saranno delle agevolazioni per chi ha meno di 36 anni e vuole comprare la prima casa. Ma ancora ci sono dei dubbi sui dettagli delle misure
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Gli under 36 che decidono di acquistare la prima casa, si legge in una bozza, potranno beneficiare dell’esenzione dall’imposta di registro, di quella ipotecaria e di quella catastale. Vedranno dimezzati anche gli onorari notarili
Decreto Sostegni bis, la bozza
Nel provvedimento sarebbe prevista anche la possibilità, per tutti coloro che hanno meno di 36 anni e comprano una prima casa, di accedere al Fondo di garanzia sui mutui per la prima casa e ottenere così un prestito dalla banca per un ammontare pari al 100% del prezzo dell’immobile (fino a un massimo da 250mila euro)
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Il Dl Sostegni bis, quindi, amplierebbe la platea dei beneficiari giovani. La garanzia dello Stato, inoltre, sarebbe fino al 100% del valore dell’abitazione, con un massimale di 250mila euro (inclusi interventi di ristrutturazione e per il miglioramento dell’efficienza energetica), e non più solo al 50% come in passato: si supererebbe così lo scoglio del 20% di anticipo previsto dalla legge

Il testo del provvedimento, ancora preliminare, prevederebbe due versioni della norma sui mutui. Nella prima si parla di un intervento a regime, ovvero l'accesso facilitato al Fondo per tutti gli under 36 senza limiti di tempo. La seconda è legata invece all'emergenza Covid e restringe temporalmente l'allargamento della platea al 31 dicembre 2022. È stimato un incremento del Fondo di 55 milioni nel 2021

Secondo il Sole 24 Ore, invece, al momento nel testo non rientrerebbero soluzioni per l'accesso facilitato al Fondo di garanzia sui mutui, né il rifinanziamento dello stesso

Nei giorni scorsi, comunque, il premier Mario Draghi aveva annunciato che “in un prossimo decreto, di imminente approvazione, sono previste altre risorse per aiutare i giovani a contrarre un mutuo per acquistare una casa. E in particolare, oltre a significative agevolazioni fiscali, per pagare un anticipo grazie all’introduzione di una garanzia statale”

Sono date per certe, invece, le esenzioni dall’imposta di registro, di quella ipotecaria e di quella catastale. E, nel caso in cui la transazione sia assoggettata a Iva, è previsto inoltre un ristoro pari all’Iva pagata

Le agevolazioni, però, non riguardano l'acquisto di case di prestigio: in particolare abitazioni signorili (categoria catastale A1), ville (A8) e Castelli- palazzi di eminenti pregi artistici o storici (A9)

Le agevolazioni valgono per gli atti stipulati fino al 31 dicembre 2022 e per chi non ha ancora compiuto 36 anni nell’anno in cui l’atto viene stipulato. È prevista anche l'esenzione dell'imposta sui finanziamenti per l'acquisto e la ristrutturazione delle abitazioni