
Bonus zanzariere 2021, dalla marchiatura CE alla detrazione: cosa c’è da sapere
L’agevolazione è valida per le spese fatte fino al 31 dicembre 2021, ma i prodotti devono rispettare determinati requisiti. È possibile ottenere uno sgravio fiscale del 50% e il lavoro deve essere legato all’efficientamento energetico, quindi le strutture devono anche schermare la casa per limitarne i consumi

Il bonus zanzariere 2021 è valido per spese fatte fino al 31 dicembre 2021 e con un limite di spesa detraibile di 60mila euro
Bonus zanzariere: come fare per richiederlo
Ma lo sgravio fiscale può essere ottenuto solo se le zanzariere rispettano determinati requisiti, come la marchiatura CE, ossia la certificazione che il prodotto è conforme agli standard comunitari di salute e sicurezza
Ecobonus 2021: spese ammesse e limiti
Devono inoltre avere un valore Gtot inferiore a 0,35, certificato da un organismo autorizzato; devono proteggere una superficie vetrata; essere fissate in modo stabile; essere applicate all’esterno della finestra, all’interno o integrata nell’infisso e devono essere regolabili, per permettere all’utente di gestirle in funzione della radiazione solare
Superbonus 110%, verso una sola aliquota al 75%
Tutti questi requisiti sono necessari perché il bonus zanzariere fa parte del pacchetto Ecobonus che prevede lo sgravio fiscale per lavori di efficientamento energetico. Nel caso delle zanzariere, queste dovranno quindi anche schermare l’ambiente dalla luce solare per limitare i consumi

Nella detrazione prevista con il bonus zanzariere rientrano tutte le categorie di immobili regolarmente accatastati e in regola con il pagamento dei tributi

I soggetti giuridici sono invece imprese, chi utilizza l’immobile per l’attività professionale, le associazioni di professionisti, gli enti pubblici e privati che versano l’IRES e le case popolari e gli enti con le stesse finalità
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Per beneficiare del bonus bisogna inviare la comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dal termine dei lavori
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I lavori devono essere pagati con bonifico ed è necessario conservare fatture e ricevute, ovvero la copia della ricevuta di bonifico, la certificazione del fornitore che attesta i requisiti tecnici, la documentazione in originale inviata all’ENEA e le schede tecniche dei componenti