
Decreto Sostegni, le novità: dal bonus affitti agli sconti su Tari e Imu
Pioggia di emendamenti sul provvedimento che mira ad aiutare le attività economiche colpite dalle restrizioni decise per contenere la diffusione del coronavirus. Ma non tutte le proposte di modifica saranno approvate, visto che i fondi messi a disposizione dal governo ammontano a 550 milioni

Sono oltre 2.800 gli emendamenti al decreto Sostegni depositati nelle commissioni Bilancio e Finanze del Senato. Ma non tutte le proposte di modifica saranno approvate visto che i fondi messi a disposizione dal governo ammontano a 550 milioni, di cui 50 già destinati a un contributo a fondo perduto per le società dilettantistiche. Ecco quali sono alcuni degli emendamenti e qual è l’iter previsto per l’approvazione
Superbonus 110%, verso una sola aliquota al 75% per tutti i lavori
In molte delle proposte di modifica sono contenuti provvedimenti volti ad abbassare i costi fissi delle attività colpite dalle restrizioni decise per provare a contenere la diffusione del coronavirus
Dl Sostegni bis, più ristori per partite Iva e settori in crisi
Da più parti arriva la proposta di azzerare per il 2021 la Tosap, la tassa sull’occupazione del suolo pubblico. Attualmente lo stop è previsto fino a giugno
Decreto Sostegni, via ai pagamenti a fondo perdutoSempre sul fronte tasse e imposte si punta a far risparmiare alle imprese sui versamenti per la Tari e per la seconda rata dell’Imu

Altre richieste mirano a concedere alle attività colpite dalla crisi un alleggerimento delle bollette
Manovra 2021, quali sono i bonus e gli incentivi ancora in stallo
Un emendamento prevede di alzare dal 30 al 50% la riduzione del canone Rai per l’anno 2021 pagato dalle imprese

Tra gli emendamenti uno propone un esonero contributivo per i lavoratori autonomi con redditi fino a 20mila euro

Un’altra proposta prevede l'estensione al periodo gennaio-aprile 2021 del credito d'imposta sui canoni di affitto degli immobili ad uso commerciale

Chiesta anche la proroga di un anno, fino all’1 settembre 2022, dell'entrata in vigore del Codice della Crisi d’impresa

È stata proposta anche la previsione di un credito d'imposta per il settore del turismo, altro comparto fortemente danneggiato dalle restrizioni anti-Covid

Nel pacchetto anche misure a sostegno del lavoro stagionale e interventi finalizzati al sostegno delle famiglie in difficoltà da parte degli enti territoriali

Degli oltre 2.800 emendamenti sin qui depositati ne dovrebbero essere “segnalati”, e quindi posti al voto dell’aula, circa 500

Le votazioni non inizieranno prima della prossima settimana e il provvedimento dovrebbe andare a Palazzo Madama non prima di inizio maggio, dopo gli adempimenti che riguardano Def, scostamento e Pnrr, piano nazionale di ripresa e resilienza