Bonus da 1.000 euro anche senza partita Iva: a chi spetta e quali sono i requisiti
Il decreto Ristori 5 , tra i più attesi del Governo Draghi, potrebbe prevedere un contributo per i liberi professionisti esteso anche ai lavoratori autonomi e stagionali. Per poter beneficiare dell’incentivo bisogna essere in regola con il versamento dei contributi all’Inps
Il decreto Ristori 5 è tra i più attesi del Governo Draghi. Tra le misure ci dovrebbe essere un contributo da 1.000 euro per i titolari di Partita Iva, compresi i liberi professionisti
Ristori 5, il bonus per i collaboratori sportiviIl contributo dovrebbe andare ai lavoratori in possesso di una partita Iva aperta da almeno 3 anni e con un reddito annuo inferiore ai 50mila euro
Bonus da 1000 euro, come può cambiare il decreto Ristori 5L’agevolazione potrebbe essere estesa anche ai non titolari di partita Iva, come i lavoratori autonomi o stagionali
Bonus 600 euro, cosa fare se l'Inps invia richiesta di restituzioneIn generale il bonus dovrebbe essere erogato a tutti titolari di partita Iva e non, compresi i professionisti e lavoratori stagionali, senza più tener conto del codice Ateco di appartenenza
Per poter rientrare tra i beneficiari bisogna però essere in regola con il versamento dei contributi all’Inps e dimostrare che non si ricevono altri contributi o prestazioni dal governo
E dovrebbe restare invariata anche la dimostrazione della perdita di fatturato di almeno il 33% nel 2020 a causa dell’emergenza Covid-19
Tra i requisiti di chi è privo di partita Iva c’è l’iscrizione alla Gestione separata con almeno un contributo mensile
Il nuovo governo starebbe andando anche verso una pace fiscale con la rottamazione quater delle cartelle esattoriali e un nuovo saldo e stralcio