Sanzioni, semplificazioni, fatture: cosa cambia per le partite Iva con la manovra 2021
Oltre all'introduzione dell'Iscro, la cassa integrazione per autonomi e professionisti, la nuova manovra prevede alcune novità soprattutto in materia di semplificazione fiscale. Tra le principali l’allineamento dei termini per liquidazioni Iva e le annotazioni delle fatture nei registri per le partite Iva con volume d’affari fino a 400mila euro. Modifiche anche alle sanzioni su scontrini e fatturazione elettronica
La legge di Bilancio 2021 prevede alcune novità per le partite Iva oltre all'introduzione dell'Iscro, la cassa integrazione per i lavoratori autonomi e professionisti. Ecco quali
Partite Iva, ipotesi zero contributi per un anno. Bonus 110% esteso a tutto il 2022Tra le novità principali ce ne sono alcune in ottica di semplificazione fiscale per le imprese
Fisco: Mediacom043, in 10 anni sparita 1 partita Iva su 5La prima novità riguarda l'allineamento dei termini per le liquidazioni Iva
Manovra 2021, previsti nuovi bonus: quando arrivano e come chiederliLa seconda modifica in ottica di semplificazione fiscale è l’annotazione delle fatture nei registri in favore delle imprese minori dal 2021
Bonus tracker, dai ristori al superbonus 110%: quanti soldi sono arrivati agli italiani?Le novità potranno essere applicate alle partite Iva con volume d’affari fino a 400mila euro in caso di prestazioni di servizi e 700mila euro in caso di altre attività
Viene introdotta inoltre l’abolizione dell’esterometro, prevista dalla Legge di Bilancio 2021 e valida a partire dal 1° gennaio 2022
La legge di bilancio affida al Sistema di Interscambio (SdI) il compito di accogliere i dati delle fatture estere. I termini sono i seguenti: termine di emissione delle fatture o dei documenti che ne certificano i corrispettivi, per le operazioni svolte nei confronti di soggetti esteri, oppure, per i dati relativi alle operazioni ricevute da soggetti esteri, quindicesimo giorno del mese successivo a quello di ricevimento del documento che attesa l’operazione
La legge di Bilancio 2021 introduce anche alcuni chiarimenti relativi all’imposta di bollo sulle fatture elettroniche. In particolare, entrambe le parti dell’operazione sono responsabili in solido per il pagamento della somma dovuta, anche in caso di emissione della fattura da parte di un soggetto diverso
È prevista l’applicazione di una sanzione da 250 a 2mila euro in caso di mancato funzionamento non segnalato dei registratori telematici. L’omessa installazione sarà punita con una sanzione da 1.000 a 4mila euro. La sanzione per manomissioni o alterazioni va da 3mila a 12mila euro