
Povertà in Italia, Censis: il tenore di vita è peggiorato per 7,6 milioni di italiani
Secondo il Rapporto Censis-Tendercapital, "5 milioni di italiani hanno difficoltà a mettere in tavola un pasto decente". Il 60% inoltre ritiene che la perdita del lavoro, o del reddito, sia un evento possibile che lo può riguardare nel prossimo anno. Il tasso di occupazione delle donne cala quasi del doppio rispetto a quello degli uomini

"Cinque milioni di italiani hanno difficoltà a mettere in tavola un pasto decente, 7 milioni e 600mila hanno avuto un peggioramento del tenore di vita”. Sono questi i dati fotografati dal Secondo Rapporto Censis-Tendercapital sui Buoni Investimenti "La sostenibilità al tempo del primato della salute”
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Il quadro che emerge è chiaro: usciremo dalla pandemia di Coronavirus con una società più diseguale, sia in termini di redditi e patrimoni, sia per quanto riguarda le altre differenze
I NUMERI DELLA PANDEMIA IN ITALIA
Nello specifico, sono 23,2 milioni gli italiani che hanno dovuto fronteggiare delle difficoltà con redditi familiari ridotti, mentre sono 600mila le persone in più tra i poveri
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Due milioni sono già stati duramente colpiti nella prima ondata della pandemia, mentre 9 milioni di italiani hanno integrato i redditi da familiari o banche
IL RAPPORTO DEL CENSIS
Secondo il rapporto, il 60% degli italiani ritiene che la perdita del lavoro, o del reddito, sia un evento possibile che lo può riguardare nel prossimo anno

Per quanto riguarda il gender gap, tra uomini e donne ci sono 20 punti di differenza nel tasso di occupazione e, in questo periodo, il tasso di occupazione delle donne è diminuito quasi del doppio rispetto a quello degli uomini

Nello specifico, il 54% delle donne che lavorano dice che in questi mesi sono aumentati lo stress e la fatica, mentre tra gli uomini sono il 39%

Il rapporto evidenzia poi anche differenze generazionali: tutti i fenomeni di riduzione dell'occupazione colpiscono di più i giovani rispetto ai lavoratori adulti. Il gap generazione si è quindi ampliato

Differenze poi anche nell'accesso al web, con il 40% di famiglie a basso livello socioeconomico che non ha accesso alla rete, mentre tra le famiglie ad alto livello socioeconomico sono solo l'1,9%

L'82,3% degli italiani è favorevole a misure che impongono la permanenza in Italia di stabilimenti e imprese che producono beni e servizi strategici, come ad esempio mascherine e respiratori, essenziali durante la pandemia

Il Rapporto, inoltre, evidenzia come questo interesse si accompagni al protezionismo contro i prodotti di Paesi che non rispettano le nostre regole sociali e sanitarie: a dichiararlo è l'86% degli intervistati (88,3% tra le donne e 89,2% tra chi risiede nel Nord Est)

Per il 65,1% degli italiani una società sostenibile, che rispetta i diritti delle persone, è la priorità del nostro tempo. Tuttavia per il 76,4% degli italiani le misure di tutela dell'ambiente hanno penalizzato chi ha meno risorse

E il 53,2% (è il 61,2% tra i bassi redditi, il 56,9% tra i millennial) è contrario all'introduzione di alte tasse per auto, moto e caldaie considerate inquinanti