
Bonus bici, altro rinvio: il portale per richiedere i rimborsi sarà operativo a novembre
Slitta nuovamente il lancio del sito che renderà operativo il provvedimento che ha come obiettivo quello di promuovere una mobilità sostenibile e che può arrivare ad un massimo di 500 euro, coprendo fino al 60% dell’acquisto di biciclette, ebike e monopattini elettrici. Alla base della decisione c’è un rallentamento amministrativo: le risorse a disposizione sono ancora inferiori rispetto a quelle stanziate

Ancora un rinvio per il lancio del portale del ministero dell'Ambiente che renderà operativo il bonus bici: il provvedimento sarà attivo a novembre
Bonus bici, che fine ha fatto?
Si tratta del bonus incentivo per una mobilità ecologica e sostenibile: può arrivare a un massimo di 500 euro e copre fino al 60% dell'acquisto
Bonus 2020, incentivi in arrivo e quelli che si possono ancora chiedere. FOTO
Il bonus sarà utilizzabile per l’acquisto di biciclette, ebike, monopattini elettrici comprati dal 4 maggio al 31 dicembre
Coronavirus, i focolai in ItaliaSi tratta di un bonus declinabile o in forma di rimborso (per chi ha già comprato) o di voucher elettronico per i futuri acquisti
L’avvio del portale era previsto per la fine di agosto ma alla base del nuovo slittamento rispetto alla data fissata c’è un ulteriore “rallentamento amministrativo”
Inoltre, il ministero ha deciso di lanciare definitivamente il portale per i rimborsi soltanto quando saranno stanziati tutti i 210 milioni previsti dal provvedimento
Le risorse a disposizione attualmente sono infatti inferiori rispetto a quelle previste

Ai 120 milioni cash già stabiliti all’interno del decreto Rilancio, si aggiungono i 20 milioni (subito disponibili) previsti dalla legge di conversione del decreto e ulteriori 70 milioni reperiti nell’assestamento di bilancio del ministero dell’Ambiente

Questi 70 milioni, però, saranno utilizzabili solo a fine ottobre ed è per questo che è stato rinviato anche l’avvio del portale
Il ministero dell'Ambiente ha fino a 60 giorni di tempo per rendere operativo il portale a partire dalla pubblicazione in Gazzetta
L’obiettivo del ministero è anche quello di evitare il rischio click day

Inoltre, in base all’andamento delle richieste di rimborso e voucher, sarà definito in legge di bilancio un ulteriore stanziamento

Il ministero specifica comunque che chi ha già comprato la bici e carica sul portale lo scontrino parlante, avrà la priorità in termini di rimborso, rispetto a chi vuole invece scaricare il voucher per l’acquisto

"So che l’attesa è lunga e che sto chiedendo ulteriore pazienza ai cittadini, ma stiamo lavorando per poter soddisfare tutte le richieste mettendo in campo tutte le risorse", ha detto il ministro Costa

Preoccupata invece l'associazione di produttori di bici e motocicli di Confindustria: "Dopo quattro mesi di attesa siamo preoccupati per i ritardi nelle procedure di erogazione degli incentivi"