
Coronavirus contagia l'economia in Cina: Pmi manifatturiero crolla a 35,7. FOTO
La diffusione dell’epidemia si è fatta sentire sull’economia di Pechino. L'Ufficio nazionale di statistica (Nbs) certifica minimi record a febbraio rispetto al 54,1 di gennaio. Giù anche Pmi non manifatturiero a 29,6. TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SUL VIRUS

In Cina l'indice Pmi manifatturiero di febbraio è sceso ai minimi record di 35,7, dagli oltre 50 di gennaio e a dispetto di 46 atteso dagli analisti, scontando l'impatto dell'epidemia del coronavirus che ha fatto saltare la catena della produzione e della distribuzione in tutto il Paese
Gli aggiornamenti
Anche il Pmi non manifatturiero è sceso ai minimi di sempre di 29,6, ha reso noto l'Ufficio nazionale di statistica (Nbs), ben al di sotto del 54,1 di gennaio
Lo speciale
Gli effetti del coronavirus cominciano dunque a registrarsi per l'economia cinese, la cui attività produttiva è precipitata a febbraio, superando così i livelli minimi già raggiunti durante la crisi finanziaria globale del 2008
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L'indice Pmi manifatturiero è uno dei primi indicatori economici ufficiali pubblicati dopo l'epidemia di coronavirus
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Il valore di 35,7 a febbraio è il più basso di tutti i tempi, secondo quanto annunciato dal National Bureau of Statistics cinese
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