Lunedì 27 gennaio, dopo il voto in Emilia Romagna e Calabria, il differenziale ha chiuso a 142 punti base, registrando un crollo rispetto alla chiusura a 156,5 di venerdì 24. In perdita le Borse europee: timori degli investitori sul coronavirus cinese
Lo spread tra Btp e Bund (COS'È), oggi, lunedì 27 gennaio, ha chiuso a 142 punti base dopo aver aperto a 141,8 punti, in netto calo rispetto ai 156,5 della chiusura di venerdì 24. Il rendimento del titolo decennale italiano è pari all'1,03% (L'ANDAMENTO IN TEMPO REALE DELLO SPREAD). Il differenziale - ai minimi da novembre - registra quindi un crollo dopo le elezioni regionali che si sono svolte in Emilia Romagna e in Calabria il 26 gennaio (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI). In particolare, la vittoria di Stefano Bonaccini in Emilia Romagna è stata interpretata dai mercati come una sconfitta di Matteo Salvini. A metà giornata, le Borse europee hanno girato in negativo, con gli investitori spaventati dall'avanzata del coronavirus cinese: Milano ha chiuso in forte calo con il Ftse Mib che cede il 2,31% a 23.416 punti. Lo Stoxx 600, l'indice che copre circa il 90% del mercato azionario europeo, cede il 2,3% e brucia 208,61 miliardi di euro di capitalizzazione. Concludono le contrattazioni in rosso Francoforte (-2,74%), Parigi (-2,68%), Londra (-2,29%) e Madrid (-2,05%).
L’andamento del 24 gennaio
Venerdì 24 gennaio lo spread tra Btp e Bund ha chiuso a 156,5 punti base, stabile rispetto ai livelli del giorno precedente, con il rendimento del titolo decennale italiano all'1,22%. Piazza Affari ha concluso in rialzo: il Ftse Mib ha guadagnato l'1,1% a 23.969 punti. Termine di seduta positivo anche per le altre le principali Borse europee: la migliore è stata Francoforte (+1,41%) a 13.576 punti, seguita da Londra (+1%) a 7.585 punti, Parigi (+0,88%) a 6.024 punti e Madrid (+0,46%) a 9.562 punti (L'ANDAMENTO IN TEMPO REALE DELLA BORSA DI MILANO).
