Dopo aver mosso i primi passi in politica con Pds e Ds, è entrato a far parte del Pd, dove ha sostenuto prima Bersani e poi Renzi. Nel 2009 diventa segretario regionale in Emilia-Romagna, poi l'elezione a governatore nel 2014. Ora la riconferma per un secondo mandato
Stefano Bonaccini è stato riconfermato presidente della regione Emilia-Romagna grazie alla vittoria alle elezioni Regionali del 26 gennaio (I RISULTATI). Bonaccini - sostenuto da Pd, Bonaccini presidente, Coraggiosa, Europa Verde, +Europa, e Volt - ha sconfitto Lucia Borgonzoni, esponente della Lega sostenuta dalla coalizione di centrodestra (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SULLE REGIONALI - L'AFFLUENZA IN CALABRIA - L'AFFLUENZA IN EMILIA ROMAGNA).
Le prime esperienze in politica con Sinistra giovanile e Pds
Bonaccini, modenese classe 1967, è sposato con due figlie. Il suo primo incarico è quello di assessore alle Politiche giovanili, alla cultura e allo sport del comune di Campogalliano, in provincia di Modena, nel 1990. Muove i primi passi in politica, tra il 1993 e il 1995, nella Sinistra giovanile, dove ricopre la carica di segretario provinciale, e nel Pds, nelle cui fila viene eletto segretario per la città di Modena.
I primi incarichi locali
Dal 1999 al 2006 Bonaccini è assessore ai lavori pubblici al comune di Modena, in quota Ds. Nel 2007 viene eletto segretario provinciale del neonato Pd modenese e alle elezioni amministrative del 2009 viene eletto consigliere comunale di Modena.
Il sostegno a Bersani e poi a Renzi
Sempre nel 2007 Bonaccini diventa segretario del Pd dell’Emilia-Romagna, con il sostegno della “mozione Bersani”, ottenendo il successo alle primarie. Appoggerà lo stesso Pier Luigi Bersani alle primarie di coalizione di centrosinistra del 2012 che lo videro prevalere su Matteo Renzi. L’anno successivo invece sostiene la candidatura di Renzi alla segreteria del Pd nelle consultazioni interne del 10 dicembre 2013. Dopo aver coordinato la campagna nazionale delle Primarie 2013 per Renzi, viene chiamato dallo stesso Renzi anche a far parte della segreteria nazionale del Pd. Nel 2009 diventa segretario regionale del Pd in Emilia-Romagna.
Primo mandato da presidente dell’Emilia-Romagna
Bonaccini viene eletto presidente della regione Emilia-Romagna il 23 novembre 2014 con il 49% dei consensi. Si è trattato di un voto caratterizzato dall’affluenza molto bassa: votarono solo il 37% degli aventi diritto. Dopo la vittoria alle regionali del 2014 (anticipate per le dimissioni di Vasco Errani), Bonaccini nel dicembre del 2015 succede a Sergio Chiamparino alla guida della conferenza delle Regioni e delle Province autonome.