Realizzato dalla street artist e attivista Cristina Donati Meyer, rappresenta un neonato con il volto del ministro dell'Interno e un cellulare in mano su cui si legge la scritta "Hate". LA FOTOGALLERY
Sui Navigli di Milano spunta un murales che raffigura un bambino con il volto del ministro dell'Interno Matteo Salvini, realizzato dalla street artist e attivista Cristina Donati Meyer –
Milano, in un murales "la guerra dei Socials" tra Salvini e Di Maio
Il ministro dell'Interno, nella rappresentazione, veste i panni di un neonato. Nella mano si nota anche un cellulare sul quale è possibile leggere la parola "Hate", con la quale l'artista ha richiamato i messaggi diffusi in rete dal leader della Lega –
A Milano murales con Salvini nei panni di Hitler, poi rimosso.
Non è la prima volta che la Meyer espone opere di protesta nei confronti di Matteo Salvini. Da diversi mesi, infatti, la street artist e attivista è in aperta polemica con il ministro dell'Interno –
Murales bacio Di Maio - Salvini, immagine rimossa
Già nel giugno del 2018 la Meyer aveva esposto davanti alla sede della Lega a Milano una sua opera di protesta contro le dichiarazioni di Salvini in merito al censimento dei rom in Italia –
Censimento rom, artista espone opera davanti sede Lega a Milano
A ottobre aveva rappresentato Salvini nei panni di un gerarca fascista, ma l'opera era stata rimossa -
Salvini con tonaca e crocifisso, a Roma spunta un nuovo murale
La Meyer ha affrontato, però, anche altre tematiche: lo scorso novembre ha realizzato "La pietà di Rogoredo", una rilettura in chiave contemporanea del capolavoro di Michelangelo, esposta al boschetto della droga, l'area milanese teatro di spaccio di eroina –
La pietà di Rogoredo: l'opera di Meyer al boschetto della droga