Telemarketing selvaggio, nuova stretta sulle chiamate indesiderate: le sanzioni previste

Cronaca
©IPA/Fotogramma

Introduzione

Come previsto dalla delibera pubblicata, lo scorso maggio, dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) da oggi, 19 novembre, scattano i nuovi filtri "anti-spam" con l'interruzione delle telefonate indesiderate in arrivo dall'estero e camuffate con un numero di rete mobile italiano. Ecco tutte le novità per gli operatori

Quello che devi sapere

Il 19 agosto scorso il primo blocco dell'Agcom

La misura arriva a tre mesi esatti di distanza dal primo step che ha introdotto il blocco delle chiamate moleste dall'estero tramite numeri di telefono italiani sulla rete fissa.

 

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Onere a carico dell'operatore telefonico

Spetta all'operatore telefonico "filtrare" le chiamate destinate all'utente finale con l'obiettivo di porre un freno alle telefonate moleste che spesso celano vari tentativi di truffa, a partire dalla finta ricezione del curriculum per un'offerta di lavoro inesistente. Le aziende della telefonia sono tenute a verificare in tempo reale la provenienza delle chiamate e impedire a numeri che presentano anomalie di raggiungere il potenziale cliente.

 

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Cosa cambia per i consumatori

Stando al punto 3.9 della delibera Agcom, i consumatori potrebbero ricevere dall'operatore una notifica relativa a eventuali chiamate sospette in arrivo da numeri sconosciuti. Non solo, la verifica dell'anomalia può portare al blocco in tempo reale della chiamata.

 

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Che cos'è il tele-spoofing

In questo modo, l'Agcom mira a contrastare in modo più netto pratiche come il tele-spoofing, meccanismo tramite il quale viene falsato il numero di telefono dal quale parte la chiamata in modo da aggirare i blocchi impostati dagli utenti sui propri smartphones. Si tratta in sostanza di tutte quelle telefonate che risultano in arrivo da un numero telefonico inesistente e non registrato e che raggiungono le persone con l’intento di compiere telemarketing aggressivo o teleselling illegale. In alternativa, sono chiamate che nascondono frodi perpetrate utilizzando un numero telefonico modificato in modo da presentarsi all’utente che le riceve come un soggetto pubblico (ad esempio Forze dell’ordine) o privato (ad esempio una banca).

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Cosa succede alle imprese iscritte al Roc

Dalla misura sono escluse le chiamate commerciali legittime effettuate da operatori italiani autorizzati e regolarmente iscritti al Registro degli Operatori di Comunicazione (Roc). Sul sito dell'Agcom, l'utente può inserire direttamente il numero di telefono e verificare se coincide con un operatore in regola.

Come si ottiene l'iscrizione al Roc

Entro 60 giorni dall'inizio dell'attività certificata dal Registro delle imprese, l'azienda interessata a effettuare chiamate commerciali deve presentare domanda di iscrizione al Roc. Sono obbligati a compiere questo passaggio i call center ma anche i soggetti terzi che si avvalgono dei servizi forniti dalle aziende di telemarketing. Nella pratica è necessario fornire tutti i numeri di telefono nazionali che vengono utilizzati per lo svolgimento delle attività, inclusi i numeri verdi.

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Le sanzioni

Il mancato inserimento della società privata nel Registro degli Operatori di Comunicazione comporta il rischio di sanzioni fino a 50mila euro, oltre al blocco dell'attività stessa.

Chi si è consultato con Agcom

L'intervento dell'Agcom è arrivato dopo una lunga consultazione ad tavolo tecnico al quale hanno partecipato le principali associazioni dei consumatori, le associazioni di imprese, gli operatori di servizi di comunicazione elettronica, esperti e operatori di altri settori direttamente incisi dal fenomeno dello spoofing.

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Registro pubblico delle opposizioni

L'intervento dell'Agcom arriva inoltre dopo i risultati modesti ottenuti negli ultimi anni dal Registro pubblico delle opposizioni. Lo strumento, previsto da una legge del 2018 e operativo da luglio 2022, consente di iscrivere gratuitamente sulla piattaforma telematica il proprio numero di cellulare vanificando i consensi alla pubblicità rilasciati. Il servizio punta a neutralizzare a tempo indeterminato sia le chiamate indesiderate da operatore umano come i call center sia quelle automatizzate, le robocall.

 

Per approfondire: Telemarketing, il registro delle opposizioni compie un anno: come rinnovare l’iscrizione

Le critiche delle associazioni

Sull'efficacia della nuova stretta contro il telemarketing selvaggio emergono perplessità da parte delle associazioni dei consumatori. "Noi abbiamo davvero molti dubbi, visto i risultati, anzi, gli insuccessi ottenuti prima dal registro delle opposizioni, poi dal provvedimento del 19 agosto", sostiene Carlo Garofolini, presidente di Associazione Difesa Consumatori (Adico) che poi aggiunge: "Crediamo che vi siano troppi interessi in ballo e, in realtà, anche molti posti di lavoro. Ma non si può pensare di difendere un tipo di occupazione che crea disagi ai cittadini”.

 

Per approfondire: Call center, telemarketing e spoofing: attivo il blocco delle chiamate Agcom

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